Indagine Juve, interrogati anche i calciatori: Dybala è il primo arrivato in Procura
Nuovo filone dell'inchiesta Prisma: anche i giocatori della Juventus stanno venendo convocati dalla Procura per essere interrogati sull'indagine riguardante gli accordi col club bianconero per rinviare il pagamento di quattro mensilità di stipendi nel corso della stagione 2019/20.
Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Calcio & Finanza il primo giocatore ad essersi recato in Procura è Paulo Dybala, con l'argentino che ha voluto subito chiarire la sua posizione. Momentaneamente nessun calciatore è indagato, ma sono stati convocati tutti i giocatori come persone informate sui fatti.
Successivamente toccherà anche ad altri, considerando anche i diversi giocatori che al momento sono impegnati con le rispettive nazionali. Non solo: verranno ascoltati anche i procuratori coinvolti.
Il faro adesso - stando a quanto riferito da Sky Sport - sarebbe puntato sull'espediente contabile che, secondo quanto era trapelato sulla stampa all'epoca dei fatti, era stato preso per allontanare gli effetti della crisi economica abbattutasi sul mondo del pallone a causa della diffusione del Covid-19: il differimento all'esercizio successivo delle retribuzioni ai giocatori relative a quattro mensilità. I magistrati vogliono capire se la procedura seguita è stata corretta dal punto di vista contabile.
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