Indagine sul Manchester City dalla Premier per oltre 100 violazioni: cosa rischia?

The Etihad Stadium
The Etihad Stadium / Visionhaus/GettyImages
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La sconfitta della domenica di Premier League contro il Tottenham di Antonio Conte non è la notizia peggiore della mattinata del Manchester City. La squadra allenata da Pep Guardiola sembra essere nei guai per un'indagine che la Premier ha reso nota attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale.

Un'indagine durata ben quattro anni e che riguarderebbe le stagioni dal 2009 al 2018 per oltre 100 violazioni delle regole del massimo campionato inglese che potreebbero essere state commesse dai citizens. "In relazione a ciascuna delle stagioni dal 2009/10 al 2017/18 compreso, le regole della Premier League applicabili in quelle stagioni che richiedevano la fornitura da parte di un club membro della Premier League, nella massima buona fede, di informazioni finanziarie accurate che fornissero una veritiera e corretta rappresentazione della posizione finanziaria del club, in particolare per quanto riguarda le sue entrate (comprese le entrate di sponsorizzazione), le sue parti correlate e i suoi costi operativi".

"a ciascuna delle stagioni dal 2009/10 al 2012/13 compreso, le regole della Premier League applicabili in quelle stagioni che richiedono a un club membro di includere tutti i dettagli della remunerazione dell'allenatore nei relativi contratti con il proprio allenatore". E ancora "a ciascuna delle stagioni dal 2010/11 al 2015/16 compreso, le regole della Premier League applicabili in quelle stagioni che richiedono a un club membro di includere tutti i dettagli della remunerazione dei giocatori nei relativi contratti con i propri giocatori".

Problemi dunque con la comunicazione di tutti i dettagli dei pagamenti del proprio allenatore e dei propri giocatori, oltre alla mancata uniformazione ai regolamenti UEFA. "a ciascuna delle Stagioni dalla 2013/14 alla 2017/18 inclusa, le Regole della Premier League applicabili in quelle Stagioni che impongono a un club membro di conformarsi ai regolamenti UEFA, inclusi i Regolamenti UEFA per le Licenze per Club e il Fair Play Finanziario".

Dopo la Juventus in Italia, a finire sotto i riflettori per vicende extra-calcio è il Manchester City in Inghilterra. Un uragano che scuote la Premier League. Dopo il deferimento verrà costituita una Commissione indipendente: "Le commissioni sono indipendenti dalla Premier League e dai club membri. I membri della Commissione saranno nominati dal presidente indipendente del pannello giudiziario della Premier League".

Cosa rischia il Manchester City e su cosa si sta indagando?

E ulteriori comunicazioni, stando sempre a quanto riporta la Premier, saranno rese note attraverso il sito web ufficiale. Il massimo campionato inglese non rilascerà ulteriori notizie fino a nuovo avviso. Dalla penalizzazioni in classifica all'esclusione dalla Premier League, sono queste le possibili sanzioni a cui potrebbe incorrere il Manchester City nel caso in cui le prove venissero dimostrate.

L'indagine degli ultimi quattro anni (iniziata a dicembre 2018), stando a quanto riportato dal giornalista Martyn Ziegler sul Times, "si sarebbe articolata in due aree principali: quella relativa ad accordi di sponsorizzazioni in cui si sospettava che il denaro provenisse da proprietari del club e quella riguardante un contratto ombra per l'ex allenatore Roberto Mancini".

Il Manchester City era recentemente riuscito ad evitare l'esclusione di due anni dall'UEFA grazie alla sentenza del TAS per la prescrizione o il non accertamento in modo soddisfacente dei presunti reati commessi dal 2012 al 2016, in particolare per "aver sopravvalutato le sue entrate di sponsorizzazione nei suoi conti e nelle informazioni sul pareggio presentate all'Uefa tra il 2012 e il 2016".

Difesa che, per le ragioni che vedremo, non potrebbe essere usata nello stesso modo in questa occasione e in questo contesto.

Dal 2018 ad oggi il Manchester City di Pep Guardiola ha trionfato altre volte in patria, laureandosi Campione della Premier League per tre volte negli ultimi quattro anni. Nella corrente stagioni insegue l'Arsenal con diversi punti di distacco e, appena ieri, ha fallito l'occasione di riavvicinarsi alla vetta della classifica.

Cosa dice lo statuto della Premier League? Quali sanzioni si rischiano?

La redazione inglese di 90min ha parlato con Dan Chapman, avvocato esperto in diritto dello sport e partner di Leathes Prior, per uno sguardo più approfondito nel regolamento della Premier a livello di tempistiche delle accuse: "Non ci sono limitazioni temporali che risparmino accuse relative a presunti illeciti risalenti al 2009, si può però immaginare che la difesa del Manchester City adotti una strategia legata proprio alla natura 'storica' di tante delle accuse in oggetto".

Champan si è soffermato anche sui rischi corsi dal City: "La Premier League ha una vasta gamma di sanzioni a disposizione, dalla multa alla penalizzazione fino all'espulsione dalla Premier. Ci sono pochissimi precedenti riferiti a un caso simile, consideriamo ad esempio la multa da 42 milioni di sterline ai danni del QPR. Nel caso della UEFA il fatto che fossero accuse datate è stato rilevante, la UEFA ha infatti un limite di tempo di cinque anni mentre - come detto - la Premier non ha di questi vincoli".

Il Manchester City potrebbe retrocedere?

Il linea teorica sì, non ci sono precedenti ma la retrocessione figura tra le possibili sanzioni così come la sospensione, la penalizzazione di punti, la compensazione, la cancellazione della registrazione di un giocatore in rosa.

Cosa ha detto Guardiola sull'indagine?

Il tecnico del City si è sempre rivelato garantista ma ha sottolineato l'importanza del rispetto delle regole, un anno fa ad esempio si è espresso così: "Quando ci sono delle accuse io ne chiedo conto, ricevo spiegazioni e mi fido. Al contempo dico che, se mi mentissero, non sarei più qui già dal giorno dopo. Se difendo il club è perché ho fiducia fin dal primo giorno. Si tratta di situazioni legate a un periodo in cui io ero al Barcellona, le persone coinvolte non sono più qui, io voglio rappresentare un club che fa le cose come devono essere fatte".

La risposta del Manchester City (comunicato stampa)

Il Manchester City è sorpreso dalla pubblicazione di queste presunte violazioni delle regole della Premier League, in particolare in considerazione dell'ampio impegno e della grande quantità di materiali dettagliati forniti all'EPL.

Il Club accoglie con favore la revisione della questione da parte di una Commissione indipendente, per considerare in modo imparziale l'insieme completo di prove inconfutabili esistenti a sostegno della sua posizione.

Pertanto, non vediamo l'ora che questa questione venga messa a tacere una volta per tutte.