Infortunio Giroud: le condizioni del numero 9 del Milan (e le alternative per il Derby)
Suona l'allarme in casa Milan. Gli impegni della nazionale - appena iniziati - hanno causato il primo problema per i rossoneri. Un problema non da poco. Olivier Giroud è uscito acciaccato dalla sfida tra la sua Francia e l'Irlanda. Dopo aver subito un colpo alla caviglia sinistra in avvio di partita, il numero 9 del Milan ha chiesto il cambio poco prima della mezzora di gioco a causa del dolore.
Il primo a parlare del problema fisico di Giroud è stato il commissario tecnico francese Didier Deschamps: "Ha accusato un problema, una contusione, poi gli si è girata la caviglia. Aveva troppo dolore per continuare a giocare". A queste parole, preoccupanti, sono seguite però le dichiarazioni dello stesso centravanti transalpino: "Sto già meglio. Per il Derby penso di farcela".
Le condizioni di Olivier Giroud
Potrebbe quindi trattarsi di una semplice distorsione della caviglia sinistra. Nella giornata odierna Olivier Giroud si sottoporrà alle visite mediche per conoscere l'entità dell'infortunio e per capire se sarà a disposizione della Francia per l'amichevole della prossima settimana contro la Germania o se dovrà tornare a Milanello per la riabilitazione in vista del Derby di Milano.
Le soluzioni senza Giroud in vista del Derby di Milano
Sabato prossimo il Milan scenderà in campo contro l'Inter per il primo Derby della Madonnina di questa stagione. Siamo solamente alla quarta giornata ma viene già definita una sfida chiave in ottica Scudetto. Le due milanesi infatti si trovano a punteggio pieno - in solitaria - dopo tre giornate e la vittoria di una delle due squadre permetterebbe di iniziare una prima mini fuga in vista del tour de force delle formazioni, entrambe impegnate (anche) in Champions League da fine settembre fino a inizio dicembre.
Se non dovesse farcela Olivier Giroud, Stefano Pioli ha diverse soluzioni a sua disposizione. La più ovvia porta all'inserimento nei titolari di Luka Jovic, acquistato in extremis proprio come alternativa al numero 9 rossonero. Se quest'ultimo non dovesse dare - ancora - garanzie fisiche e tattiche, il tecnico milanista può contare su Noah Okafor, che garantirebbe più rapidità e meno fisicità. Da non escludere qualche esperimento particolare come Rafael Leao centravanti (anche se perderebbe gran parte del suo potenziale dovendo giocare spesso spalle alla porta) o Christian Pulisic in stile falso nove.