Insigne e Mertens a rischio cessione? La posizione del Napoli
L'entusiasmo per l'arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli non ha oscurato la preoccupazione dei tifosi azzurri, che in estate potrebbero dire addio a due pilastri dell'organico tecnico. Stiamo parlando di Lorenzo Insigne e Dries Mertens, i quali hanno il contratto in scadenza a giugno 2022 e per restare dovranno ridurre notevolmente i rispettivi stipendi. La posizione del presidente Aurelio De Laurentiis è chiara e spaventa parte della piazza.
Partiamo dal capitano. Insigne percepisce 4,5 milioni di euro netti a stagione e, senza rinnovo con adeguamento al ribasso dell'ingaggio, la sua cessione rappresenta più di un'ipotesi per il Napoli. Servirà raggiungere un'intesa con il procuratore Vincenzo Pisacane e spalmare la cifra (9 milioni di euro al lordo) su più anni. Altrimenti, le parti si separeranno.
Stessa situazione per l'attaccante belga, che ha festeggiato da poco i 34 anni. Nel suo contratto è inserita un'opzione di rinnovo automatica fino al 2023 che potrebbe essere esercitata dal Napoli per dilazionare su più stagioni lo stipendio. Modus operandi analogo a quello che verrebbe adottato per il caso Insigne, spiega calciomercato.com. Dipenderà tutto dal calciatore che ha sempre manifestato il proprio affetto verso la città di Napoli ed espresso il proprio desiderio di chiudere in azzurro la carriera.
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