Insigne e il Napoli davanti al bivio: rinnovo, cessione o permanenza fino alla scadenza. Gli scenari
Il contratto di Lorenzo Insigne con il Napoli andrà in scadenza il 30 giugno 2022: resta quindi un solo anno tra il possibile e doloroso addio a costo zero, da svincolato. Il giocatore, come noto ormai da settimane, aspira a un rinnovo con un ingaggio superiore ai 5 milioni di euro attuali, mentre il club azzurro (anche in virtù del doppio fallimento con la mancata qualificazione in Champions League e della crisi generalizzata dalla pandemia) è obbligato ad abbassare il monte ingaggi.
Lo scenario appare dunque delineato, con Aurelio Del Laurentiis pronto ad offrire un prolungamento al fresco campione d'Europa, ma con decurtazione. Secondo il Corriere dello Sport, parlando è possibile trovare la chiave giusta: se le parti vorranno, un modo per stringersi la mano lo troveranno. "Del resto, De Laurentiis e Insigne sono diventati napoletani insieme, quasi contemporaneamente, calcisticamente parlando: è nel 2004 che DeLa ha acquistato il club dalle ceneri del fallimento; è nel 2004 che Lorenzo fu scoperto e ingaggiato da Giuseppe Santoro" ricorda il quotidiano sportivo romano.
Adesso Insigne e il Napoli sono davanti ad un bivio: dentro o fuori, rinnovo o cessione. Oppure permanenza fino alla scadenza. Senza una soluzione chiara, lo scenario sarebbe a rischio per tutti.