Inter, c'è l'accordo per il ritorno di Lukaku: resta da convincere il Chelsea
Nonostante le numerose smentite, l'Inter continua a spianare la strada per il ritorno di Romelu Lukaku. Come riporta La Gazzetta dello Sport, nella giornata di ieri la dirigenza nerazzurra ha incontrato a Milano Sebastien Ledure, legale e portavoce dell'attaccante belga dopo lo screzio con l'agente Federico Pastorello. Il summit - specifica la rosea - è avvenuto nella massima segretezza perché le parti non vogliono far indispettire il Chelsea che è, a questo punto, l'ago della bilancia della trattativa.
"Tutto si incastra, sia dal punto di vista economico che da quello fiscale perché i benefici del Decreto Crescita, ancora vigenti fino al 30 giugno, sono l’opportunità a cui appigliarsi per risparmiare e “normalizzare” il maxi-stipendio di Rom. Il tutto mentre prosegue ancora il corteggiamento nerazzurro nei confronti di Paulo Dybala: qualora dovessero arrivare a Milano sia l’argentino che il belga, le valigie per Lautaro sarebbero davvero inevitabili", afferma la GdS.
Lukaku la sua decisione l'ha presa già da tempo: vuole tornare all'Inter. E pur di accontentare questo desiderio è disposto a dimezzarsi l'attuale ingaggio da 15 milioni di euro a stagione. Grazie al Decreto Crescita, i nerazzurri verserebbero a Big Rom 11 milioni lordi (circa 7,5 netti).
Adesso toccherà a Ledure ammorbidire il Chelsea, ma l'Inter ha già in mano la chiave per riportare Lukaku in nerazzurro: "Big Rom nell’ultimo anno ha tenuto il suo domicilio milanese e ha conservato in Italia il centro dei suoi interessi: Ledure, Marotta e Ausilio hanno chiarito che lì sta la chiave per affidarsi ancora al Decreto Crescita, ma la data limite per l’Agenzia delle Entrate è pur sempre il 30 giugno", conferma la rosea.
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