Inter, Ausilio: "Mercato difficile, serve cedere. Messi? La realtà è diversa. Kolarov? Trattiamo"

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Sembrava dovesse lasciare l'Inter "insieme" ad Antonio Conte, Piero Ausilio. Ma non sarà così, perchè dopo il confronto di Villa Bellini si è deciso di andare avanti insieme con una visione comune. E il direttore sportivo nerazzurro ha parlato di questo, ma soprattutto di mercato, ai microfoni di Sky Sport.

Claudio Villa/Getty Images

"Villa Bellini? Più che un patto è venuta fuori un'idea comune di lavoro. Era giusto confrontarsi, è stato un incontro molto proficuo. E' emersa una strategia che è condivisa da tutti, dall'allenatore alla proprietà. Tutto quello che stiamo facendo e che faremo è condiviso con l'allenatore". Una parte della stampa continua a parlare di Lionel Messi per l'Inter: "Non so da dove possa venire l'idea Messi. Non esiste un ds, un allenatore o una proprietà che non voglia averlo ma la realtà è diversa. Noi faremo un mercato attento e curato, definito e programmato attraverso le vendite soprattutto. Vediamo ogni settimana nomi altisonanti e impegnativi ma sappiamo cosa dobbiamo fare. Attraverso le uscite finanziamo le entrate per costruire la squadra. Noi siamo sempre stati chiari, da quell'incontro è uscita un'Inter ancora più unita".

Barcelona v Bayern Munich - UEFA Champions League Quarter Final
Barcelona v Bayern Munich - UEFA Champions League Quarter Final / Pool/Getty Images

"Sarà un mercato difficile, le opportunità saranno poche e non ci saranno investimenti onerosi. Non mi sembra che nemmeno a livello internazionale si facciano determinati investimenti. L'idea è di migliorare la squadra ma conosciamo anche le difficoltà, soprattutto per quanto riguarda le uscite e gli esuberi. Ad oggi le nostre possibilità sono risorse limitate che vogliamo perfezionare attraverso il mercato".

SS Lazio v Brescia Calcio - Serie A
SS Lazio v Brescia Calcio - Serie A / MB Media/Getty Images

In questi giorni si è registrato il "sorpasso" milanista per Sandro Tonali, che sembrava ad un passo dai nerazzurri: "Sono state dette cose imprecise. Non si può dire di avere in mano un giocatore senza aver nemmeno iniziato una trattativa con l'altro club. Pensavamo e pensiamo ancora che Tonali sia un buon giocatore, l'Inter però non è in grado di fare un investimento di quel tipo. Le possibilità non ci consentono in questo momento di andare ad investire quelle cifre. Prima dobbiamo sfoltire. Vidal e Nainggolan? Radja è un giocatore dell'Inter, oggi era al raduno come previsto. L'Inter gli darà un'opportunità, vedremo se lui riuscirà a coglierla. Noi lo valuteremo attentamente e non escludo che ci sia la possibilità che possa rimanere. Parliamo di un ottimo calciatore che può migliorare in tante cose in quello che è il rispetto delle regole di comportamento che devono essere uguali e rispettate da tutte".

FC Internazionale v Empoli FC - Serie A
FC Internazionale v Empoli FC - Serie A / Emilio Andreoli/Getty Images

Sul cileno: "Vidal? E' un giocatore del Barcellona, non posso parlarne come faccio per Nainggolan. E' un altro giocatore che piace a tutti quelli che amano il calcio ma vedremo, ha un contratto con il Barcellona e vedremo". La chiosa finale è sul possibile arrivo di Kolarov: "Confermiamo che c'è una negoziazione con la Roma e con il calciatore. Ci sono ancora tante cose da portare avanti ma confermo che a certe condizioni possiamo prenderlo".


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