Inter-Benfica 1-0, le pagelle dei nerazzurri: Lautaro tra imprecisione e sfortuna
La rete di Marcus Thuram regala all'Inter il primo successo nella fase a gironi di Champions League. Il francese stende infatti il Benfica decidendo il match di San Siro e portando i nerazzurri in cima al gruppo D. Di seguito le pagelle dei giocatori interisti.
Sommer 6.5 - Quando l'Inter non ha ancora messo le tende nella metà campo lusitana, si rende protagonista con un grande intervento sul tiro a tu per tu di Aursnes. Poi nel recupero scongiura il rischio psicodramma;
Pavard 6.5 - Alla sua prima apparizione in Champions League a San Siro non gli tremano le gambe. Con la sua esperienza annienta l'esuberanza di Rafa Silva;
Acerbi 6 - Nel primo tempo si fa imbucare come un novellino da una banale rimessa laterale, ma poi sale in cattedra e trasmette sicurezza ai compagni;
Bastoni 6.5 - Sa che Di Maria non lo avrebbe mai seguito e ne approfitta per staccarsi creando la superiorità numerica sull'out di sinistra;
Dumfries 6 - Questa sera avrebbe potuto segnare due gol, ma in entrambe le occasioni sciupa clamorosamente. Si rifà grazie al cross che apparecchia l'1-0 (73' Darmian 6 - Meno propositivo rispetto all'olandese, serve a garantire equilibrio con un risultato comunque in bilico);
Barella 6.5 - Dopo le due reti dello scorso anno non riesce a timbrare il cartellino contro i portoghesi. Si può consolare con una partita più che sufficiente (92' Klaassen sv)
Calhanoglu 6.5 - Palleggia come un trequartista e recupera palla come un mediano d'altri tempi: prestazione totale da parte del turco (84' Asllani sv);
Mkhitaryan 7 - Il Benfica è pieno di giocatori che potrebbero essere figli suoi, ma lui fa capire che, nonostante i 36 anni, la vecchia scuola va ancora forte;
Dimarco 6 - Una punizione che avrebbe potuto calciare meglio e tante sovrapposizioni che non sempre vengono premiate dai compagni (84' Carlos Augusto sv);
Thuram 7 - Veste i panni dello scudiero correndo e sacrificandosi come un forsennato per semplificare il lavoro a Lautaro, poi quando vede che il collega non riesce a metterla dentro diventa lui stesso il bomber dell'Inter decidendo l'incontro (73' Sanchez 6 - Nel finale i compagni sono stremati, quindi lui usa la sua qualità per allontanare palla dalla metà campo nerazzurra);
Lautaro Martinez 5.5 - Difficile valutare la prova del Toro, visto che anche stasera avrebbe potuto farne 4. La traversa è principalmente frutto della sfortuna, questione di centimetri, mentre il palo e gli errori successivi sono colpa della poca precisione e di un Trubin attento.