Inter-Bologna 2-2, le pagelle dei nerazzurri: bene Calhanoglu e Lautaro, flop Thuram

I voti dei giocatori dell'Inter dopo la sfida di Serie A contro il Bologna.
Hakan Calhanoglu
Hakan Calhanoglu / Anadolu Agency/GettyImages
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L'Inter pareggia in casa col Bologna dopo il poker dell'Arechi nello scorso turno. Acerbi e Lautaro aprono i giochi, Orsolini e Zirkzee riacciuffano la partita. 2-2 al triplice fischio del direttore di gara. Di seguito i voti dei giocatori nerazzurri.

Sommer 6 - Sul rigore di Orsolini riesce a intuire il lato del tiro, ma la conclusione del centrocampista felsineo è troppo angolata. Nulla può sul tiro dagli undici metri del calciatore allenato da Motta, che lo trafigge riaprendo il match. Doppio schiaffo su una punizione di Orsolini al 21' dimostrando di essere reattivo. Zirkzee lo prende in controtempo facendolo restare di sasso e spiazzandolo con un rasoterra dopo una finta. Un sei striminzito per lo svizzero che non è riuscito a mantenere la porta inviolata.


Pavard 5,5 - Si sovrappone con Dumfries. Si trasforma in centrocampista e a volte in terzino aggiunto in fase di contropiede. L'ex Bayern è propositivo e allo stesso tempo non concede tanto in difesa. Si becca anche qualche applauso nella prima tranche dell'incontro. Zirkzee lo mette a sedere in occasione del 2-2, il suo secondo tempo cancella gli ottimi primi quarantacinque minuti.


Acerbi 7 - Il difensore centrale ex Lazio griffa il primo gol dell'incontro. Tracciante di Calha e zuccata a girare che porta in vantaggio i nerazzurri. Ottimo squillo quello dello stopper allenato da Inzaghi, che nel complesso - in fase difensiva - non corre particolari rischi leggendo quei pochi interventi a lui capitati. Chiusura perfetta nei primi minuti della seconda frazione quando Lykogiannis mette in mezzo un cross basso e lui sventa la minaccia mettendo la sfera in corner. Gol e compattezza, e mettiamoci anche un certo killer instinct, sette pieno.


Bastoni 5,5 - Il left-centre-back interista nei primi 45' minuti non fa errori grossolani. Si concede anche una cavalcata sulla fascia al posto del compagno Dimarco ma Orsolini vince il duello in corsa senza manco fargli guadagnare un corner utile per mandare l'Inter ancora in avanti. Nel secondo lascia troppo spazio a Zirkzee, col centravanti rossoblù che di precisione batte Sommer per il 2-2. Errore del centrale nerazzurro che non riesce a sventare la minaccia in un'occasione dove tutta la squadra si era abbassata. Viene anche ammonito.


Dumfries 5,5 - Il terzino olandese prova alla prima occasione utile di vincere il duello aereo con Lykogiannis ma in terzo tempo non riesce a mandare il pallone nello specchio della porta. Stazza e corsa, elementi - o meglio - caratteristiche che ormai lo contraddistinguono. Dumfries si propone ma le sue accelerate non danno l'effetto sperato. Inzaghi lo toglie dal rettangolo verde dopo il 2-2 del Bologna, dato che serve un po' più di pepe alla corsia di destra. (dal 55' Cuadrado 6 - Prova a ravvivare il gioco mostrandosi propositivo, come Carlos Augusto cerca di farsi vedere e valere in un momento di difficoltà per l'Inter. Matassa da destra non sbrogliata, da apprezzare comunque l'impegno).


Barella 6 - Tanto palleggio, pochi inserimenti e pochi lampi. Barella, nel primo tempo, non brilla, complice un Bologna che dopo aver riaperto il match non si scopre e lascia l'Inter in costruzione ma senza sbocchi in avanti. Cerca negli ultimi minuti di gioco di inventare qualcosa in attacco, ma la sua prestazione è in chiaroscuro, complice il diretto avversario che non lascia varchi nel secondo tempo.


Calhanoglu 6,5 - Tracciante perfetto dalla bandierina, con Acerbi che ci mette la testa per l'1-0 interista. Il turco griffa anche il primo squillo della partita quando calcia - dopo un uno-due con Dimarco - una palla velenosa che però non trova una deviazione decisiva. Si rifà con l'assist ad Acerbi, nel ruolo di play ormai è una garanzia: i compagni si affidano a lui, e con scioltezza detta i tempi. Una sola domanda: questa Inter può fare a meno di lui? Assolutamente no! Al 32', d'astuzia, fa finire Ndoye sul taccuino dell'arbitro. Anche sul 2-2 mantiene una certa freddezza nel gestire il possesso. Ormai affiatato col resto del gruppo Calha gioca in maniera tranquilla, pacata, insomma serena in questa Inter. Assist e disinvoltura oltre a un determinato senso della posizione. (dall'83' Asllani sv).


Mkhitaryan 6 - Il suo compito a quello di uomo chiave tra fase offensiva e difensiva. A differenza del Derby (sfida nella quale era scatenato) l'armeno dà equilibrio sulla mediana e cerca di inserirsi. Nel primo tempo non riesce a ribadire in rete a causa di un misunderstanding con il compagno di reparto Calha: i due si scontrano e non riescono - dopo uno scambio degno di nota sviluppatosi in avanti - a calciare in porta. Nel secondo tempo pochi lampi, ma c'era d'aspettarselo dopo un Bologna che si è dimostrato compatto dopo il pari. Lascia il posto a Frattesi. (dal 76' Frattesi 6 - Cerca di inserirsi, Barella prova a servirlo ma non aggancia un pallone troppo lungo. Staziona all'interno dell'area ma non timbra il cartellino e non si rende pericoloso. Francobollato, il suo ingresso non è producente. Di certo non gli si poteva chiedere tanto contro un Bologna chiuso nella propria metà campo).


Dimarco 6 - Come al solito sgasa sul binario mancino: corre, scambia e cerca di rendersi pericoloso. Per la difesa bolognese è una spina nel fianco per quasi tutto il primo tempo. Pochi minuti nel secondo tempo, lascia il posto a Carlos Augusto (dal 55' Carlos Augusto 6,5 - Dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo mette in mezzo una sfera ghiottissima per Sanchez ma l'assistente dell'arbitro alza la bandierina. Ha gamba, corsa e visione. San Siro lo applaude in un'iniziativa in solitaria al 63', di certo riesce a fare le veci del titolarissimo Dimarco. Buona entrata a partita in corso).


Thuram 5 - Nel primo tempo non si accende più di tanto: tanti errori in contropiede, tante imprecisioni nel dribbling e poi non crede molto nella palla che poteva mandarlo a tu per tu con Skorupski sempre nella prima frazione. Nel secondo si impappina partendo dalla fascia senza sfondare, inevitabile il cambio per una prestazione al di sotto delle aspettative. (dal 55' Alexis Sanchez 5,5 - Gol annullato subito dopo pochi minuti il suo ingresso. Sanchez cerca di rendere il gioco più "animato", ma non riesce a ribaltare le sorti dell'incontro e a scrivere il suo nome sulla lista dei marcatori dopo il risultato riacciuffato dal Bologna. Prova a svariare sul fronte offensivo, ma senza ottimi risultati).


Lautaro Martinez 7- Al 12' minuto l'aggressione dell'Inter è letale: palla recuperata con un gegenpressing efficace, e Lautaro - con una sassata - trafigge Skorupski di collo esterno. Un gol da cineteca quello del "Toro": preciso, potente, col portiere che non ha scampo. El diez con il 'golazo' numero diez. Un neo? Il fallo su Ferguson sugli sviluppi di un calcio d'angolo che porta al penalty utile per il Bologna per riaprire la sfida. Finisce anche sulla lista dei cattivi per un intervento irregolare, e per poco non si fa espellere per una reazione spropositata. Un sette non proprio pieno, assegnato solo per il sigillo da urlo del primo tempo.