Inter, Conte è deluso e si tirano le somme: i giocatori a rischio
Dopo le parole di Antonio Conte, nel post-partita di Inter – Bologna: “Da qui alla fine sarà un esame per tutti, me per primo”, si è capito che la società sta analizzando le prestazioni della squadra per capire chi, a fine di quest’anno, se ne dovrà andare. La sconfitta di ieri sera ha pesato non poco al tecnico nerazzurro, tanto che, a fine gara, si è trattenuto per più di un’ora nello spogliatoio dell’Inter, insieme all’ad Beppe Marotta, per far capire ai giocatori che chi non darà in massimo in questo finale di stagione, non resterà in squadra l’anno prossimo.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, i calciatori che probabilmente lasceranno la squadra sono 6-7. Godin è praticamente certo che se ne andrà: dopo un inizio di stagione con i fiocchi, l’ex capitano dell’Atletico Madrid ha avuto un pesante tracollo, dovuto ad un’interpretazione differente del ruolo difensivo proposto da Conte, che lo ha portato ad essere scavalcato da Bastoni e addirittura da Ranocchia. Il difensore uruguaiano sarà probabilmente in campo fra i titolare giovedì contro il Verona, causa squalifiche altrui, ma rimane comunque l’ultima scelta del reparto difensivo.
Un altro che se ne andrà è Victor Moses. Il calciatore nigeriano non verrà riscattato e farà ritorno al Chelsea, nel mentre l’Inter andrà sul mercato per acquistare un terzino che dia filo da torcere ad Ashley Young su fascia opposta (si pensa ad Emerson Palmieri). Un altro difensore a non aver convinto è Cristiano Biraghi e molto probabilmente tornerà alla Fiorentina dalla quale arrivava in prestito. Per quanto riguarda il portiere, fuori Berni (dopo 6 anni senza mai toccare il campo) e dentro Radu, il giovane portiere rumeno, che dal 2017 è sempre stato girato in prestito, potrà ora fare ritorno in squadra per fare il secondo portiere.
Un altro giocatore che ha deluso e sta ancora deludendo è Roberto Gagliardini che nelle ultime partite non sta rendendo al massimo delle sue potenzialità. Conte lo preferisce a Vecino, ma è palese come in quel reparto il giocatore che fa la differenza sia Borja Valero, che sta andando in scadenza di contratto. Arriverà Tonali, va definita la situazione Nainggolan: c’è spazio per un altro innesto e Vidal resta ancora nel mirino di Marotta.
Per quanto riguarda gli attaccanti, si è percepito un senso di malessere e sconforto in Lautaro Martinez, specialmente nell’ultima gara: la secca di gol non fa bene ad un attaccante e l’Inter dovrà trovare il modo di risolvere questa situazione. Alexis Sanchez è un altro attaccante che ha bisogno di certezze, perché quando è in forma può davvero cambiare le sorti di una partita, ma il suo ingaggio è un problema che la società dovrà riuscire a risolvere. Discorso a parte per Esposito, che ieri ha rivisto il campo. Firmerà il rinnovo, ma non è lui la quarta punta di cui ha necessità l’Inter per inseguire lo scudetto: andrà in prestito. I conti sono presto fatti: circa un terzo della rosa è in discussione.
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