Inter, Conte: "Il primo posto è un punto di partenza. Abbiamo bisogno di tutti"

L'abbraccio sentito tra Conte e Lukaku
L'abbraccio sentito tra Conte e Lukaku / Alessandro Sabattini/Getty Images
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Ai microfoni di Sky Sport, Antonio Conte, nell'immediato post Inter-Lazio, risponde alle domande di Fabio Caressa e degli ospiti presenti a Sky Calcio Club. Il tecnico salentino è chiaramente soddisfatto per questa vittoria, che lancia la propria squadra in testa alla classifica, in attesa del derby di domenica prossima.

VETTA RAGGIUNTA - "Era l'obiettivo che stavamo inseguendo da tempo, l'abbiamo raggiunto oggi, dopo una partita giocata contro un'ottima squadra. Venivano da 6 vittorie consecutive che dimostrano la forza mentale di questa squadra, ma questa vittoria testimonia ancora di più la nostra. Sono contento per i ragazzi, è un punto di partenza. Essere davanti al Milan prima del derby è un vantaggio. Sarà una bella partita tra due grandi squadre."

LUKAKU ED ERIKSEN - "Romelu ha dato una grande risposta come tutta la squadra, dopo prestazioni un po' opache. Il ragazzo sta bene, ci sta attraversare periodi di forma non eccezionali. Abbiamo bisogno di questo Romelu e che la squadra affronti le partite con questa determinazione. Un grande applauso a tutti. Eriksen sta capendo cosa vogliamo da lui, ha fatto una buonissima gara: questa è la strada da intraprendere perché abbiamo bisogno di tutti. Gagliardini è entrato col piglio giusto, Perisic ha fatto una partita notevole in entrambe le fasi."

Altra prova convincente del centrocampista danese
Altra prova convincente del centrocampista danese / Marco Luzzani/Getty Images

ERIKSEN MEZZ'ALA: E' LA SUA POSIZIONE? - "Penso che Christian abbia avuto problemi di ambientamento. Il calcio italiano è molto tattico e l'intensità è maggiore rispetto agli anni precedenti. Sta entrando in determinati meccanismi: abbiamo provato in tutti i modi a inserirlo anche cambiando sistema di gioco. Sta facendo grandi passi avanti, anche dal punto di vista della lingua. Ha fatto una partita molto attenta in entrambe le fasi, è un'opzione in più per me. Sono più sereno nel puntare su Eriksen in questo momento".

SULLA PRESTAZIONE DI PERISIC - "Anche su Perisic abbiamo lavorato tanto, perché è un esterno d'attacco. Adesso riesce a fare le due fasi in maniera giusta. Ha potenzialità che forse nemmeno lui sa di avere, usa destro e sinistro, punta l'uomo. Sono molto contento per lui perché è tornato, si è messo in discussione. Quando c'è materiale fisico e umano, è molto più facile per un allenatore. Il suo lavoro è importante perché ci permette di avere più soluzione"

UOMO PARTITA? - "E' difficile per me dare un nome. Oggi deve essere un punto di partenza, altrimenti tutto il nostro lavoro sarebbe vanificato."


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