Inter e il nodo Sudamerica: le ultime sul futuro di Vidal, Sanchez e Vecino
Con il rush finale che sta per cominciare, l'Inter si divide tra il lavoro sul campo e la programmazione della prossima stagione. All'ordine del giorno ci sono le situazioni riguardanti tre sudamericani: Arturo Vidal, Matias Vecino e Alexis Sanchez.
Per un motivo o per l'altro nessuno di loro è sicuro di vestire la maglia nerazzurra il prossimo anno. Non solo scelte tecniche e ringiovanimento della rosa, dietro la loro possibile partenza ci sono anche delle ragioni economiche.
Vidal vuole il Brasile
In questi giorni, Arturo Vidal non sta vivendo un buon periodo: le prestazioni sottotono e soprattutto l'intervista rilasciata a TNT Sports in cui afferma di voler giocare per il Flamengo l'hanno fatto finire nel mirino delle critiche degli interisti.
Il contratto di King Arturo scade a giugno 2023, ma la dirigenza potrebbe anticipare la sua partenza esercitando una clausola da 4 milioni di euro che permette di risolvere unilateralmente l'accordo la prossima estate. Così facendo i nerazzurri si libererebbero di uno degli ingaggi più onerosi della rosa (Vidal guadagna 8,5 milioni netti, che potrebbero diventare 9,5 l’anno prossimo), ma soprattutto permetterebbero l'innesto di un centrocampista giovane come Frattesi del Sassuolo.
Addio Vecino
Secondo quanto riportato da calciomercato.com, l'addio di Matias Vicino è praticamente certo. L'amore con Simone Inzaghi non è mai sbocciato, tant'è che l'uruguaiano è sceso in campo da titolare solo due volte in campionato (a settembre con il Bologna e dieci giorni fa contro il Torino), una in Champions (contro lo Shakhtar a settembre) e una in Coppa Italia a gennaio (contro l’Empoli), per un totale di 555 minuti. Il classe '91 vuole giocare di più e per questo il divorzio è imminente.
E Sanchez?
Più delicata è invece la situazione di Alexis Sanchez. El Niño Maravilla ha 33 anni e percepisce un ingaggio da 7 milioni a stagione: una cifra che i nerazzurri non sembrano più disposti a versare. Tuttavia, è anche vero che non sarebbe facile trovare un sostituto che abbia l'esperienza e soprattutto la tecnica del cileno.
Sancez ha totalizzato finora 1200 minuti (suddivisi in 31 presenze, Supercoppa compresa) e con la sua qualità ha saputo spesso aiutare l'Inter nei momenti di difficoltà. Il finale di stagione sarà decisivo per il suo futuro.
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