Inter-Lazio 3-0 (Supercoppa), i voti ai nerazzurri: Thuram rapace, Calha cecchino
L'Inter batte 3-0 la Lazio nella semifinale di Supercoppa Italiana, decidono Thuram, Calhanoglu e Dimarco. Nerazzurri che ora se la vedranno col Napoli in finale. Di seguito i voti dei giocatori nerazzurri.
Sommer 6 - Lo svizzero non viene mai chiamato in causa, complice una difesa sempre sul pezzo e un attacco avversario davvero poco ispirato.
Pavard 6,5- L'ex Bayern accompagna la manovra, cerca di proporsi e offrire soluzioni. Si concede pure una giocata "frizzantina" nel secondo tempo. Nel finale il suo tentativo su un corner termina fuori di poco.
Acerbi 6,5 - Ha il compito di francobollare Immobile, riuscendo nell'intento nella prima frazione. Nella seconda due ottime chiusure nei tentativi della Lazio di scardinare la difesa interista. Sei più che pieno.
Bastoni 6,5 - Non corre poi particolari pericoli, si concede nel primo tempo una galoppata in avanti. In gestione anche in fase difensiva, pochi errori e disattenzioni. Lascia il posto a de Vrij.(dal 66' de Vrij 6 - Con Pavard e Acerbi riesce ad affiatarsi e, come sempre, a dare solidità alla difesa).
Darmian 6 - L'ex Toro è a trazione anteriore contro la Lazio: più spinta e meno copertura, nelle azioni corali dell'Inter supporta sempre i compagni. Unico rammarico? Aver spedito sopra la traversa il tiro dopo un contropiede gestito alla perfezione dall'Inter.
Barella 6,5 - Sempre propositivo cercando l'inserimento in area di rigore. Al 35' il suo tiro si stampa sulla traversa dopo un contropiede micidiale. Buon atteggiamento alla gara, al 66' esce per far spazio a Frattesi. (dal 66' Frattesi 6,5 - All'ingresso in campo effettua un buon break. L'ex Sassuolo si fa trovare pronto nei pochi minuti a lui concessi, chiude i giochi con un rigore in movimento).
Calhanoglu 7 - Ordinaria amministrazione per il centrocampista turco, che guida la mediana e smista. Nel secondo tempo va dal dischetto, solito copione con la sfera che finisce in rete. Due a zero, cecchino...col tiro dagli undici metri che termina all'angolino sinistro basso. Il giallo non macchia la sua prova. (dall' 81' Asllani sv)
Mkhitaryan 6 - L'armeno - come Barella - cerca varchi nella difesa laziale nel primo tempo. Nella ripresa un po' meno nel vivo dell'azione, ma la sua prestazione resta comunque sufficiente. Gregario, meno lampi più lavoro di raccordo tra i reparti. Suo l'assist per il 3-0 di Frattesi.
Dimarco 7 - Il terzino interista parte forte proponendosi sul binario mancino, suo il tacco per il gol firmato Thuram. Sempre un valore aggiunto nella manovra. Voto che supera la sufficienza, specialmente per averci messo lo zampino sulla rete utile per sbloccare il risultato. Menzione anche per aver fatto finire nella lista dei cattivi Vecino.
Thuram 7 - Da cinque metri riesce a depositare in rete il pallone del vantaggio, un gol da vero e proprio rapace dell'area. Sfiora anche il secondo sigillo. Sette pieno, considerato il gol e anche la prima prova discreta in terra araba. (dal 74' Sanchez sv)
Lautaro 7- L'argentino nel primo tempo non timbra il cartellino ma fa scaldare i guanti a Provedel con una conclusione molto potente. L'ex Racing si procura il rigore del 2-0 trasformato poi da Calha, mezzo voto in più anche per lui che - seppur senza gol - dimostra di essere determinante. (dal 74' Arnautovic sv)