Il derby è ancora nerazzurro, 1-0: Milan nullo, all'Inter basta Lautaro

FC Internazionale v AC Milan - Serie A
FC Internazionale v AC Milan - Serie A / Stefano Guidi/GettyImages
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Il derby di Milano incendia San Siro per la seconda giornata del girone di ritorno in Serie A. Milan e Inter inseguono il Napoli da lontano e puntano il secondo posto dopo il testa a testa della precedente stagione per lo Scudetto. Inzaghi conferma la sua formazione tipo con una novità. Skriniar rientra tra i titolari nonostante la mancata cessione a gennaio e il prossimo passaggio al PSG. Ancora fuori Dumfries e Lukaku, titolari Darmian e Dzeko, per far coppia in avanti con Lautaro, nuovo capitano dei nerazzurri.

Rivoluzione Milan. Pioli stravolge il 4-2-3-1 per provare a invertire il momento negativo e schiera i rossoneri con un 3-5-2. Trio di difesa composto da Kalulu, Gabbia e Kjaer con i soliti Theo e Calabria a tutta fascia. In mediana spazio a Krunic e alla sorpresa Messias insieme a Tonali. Coppia d'attacco formata da Origi e Giroud, con Rafael Leao che parte ancora dalla panchina.

All'Inter basta Lautaro Martinez nel primo tempo. Inzaghi batte Pioli per la seconda volta in 20 giorni. Il nuovo schema tattico di Pioli limita i danni, ma rende il Milan inoffensivo. I nerazzurri conquistano i tre punti e il derby, i rossoneri non escono dalla crisi.

Le formazioni ufficiali di Inter-Milan

INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Lautaro Martinez. Allenatore: Simone Inzaghi.

MILAN (3-5-2): Tatarusanu; Kalulu, Kjaer, Gabbia; Calabria, Messias, Tonali, Krunic, Theo Hernandez; Giroud, Origi. Allenatore: Stefano Pioli.

La chiave tattica della partita

Derby a senso unico, almeno nel primo tempo. La curiosità di vedere il Milan con un nuovo assetto lascia la maggior parte degli appassionati delusi. La squadra di Pioli attende e viene schiacciata dalla manovra accerchiante dei nerazzurri. Giroud è l'unico riferimento offensivo, con Origi più impegnato a schermare Calhanoglu che a proporsi. L'Inter triangola, si inserisce con le mezz'ali e gli esterni a tutta fascia, e crea tanti pericoli.

Lautaro è il più ispirato e dopo pochi minuti chiama Tatarusanu a un inaspettato miracolo. Poco più tardi sfiora il palo di testa su cross di Skriniar e, angolo dopo angolo, l'Inter si avvicina al vantaggio. È da un corner perfetto del collega turco che l'argentino trova ancora di testa la via del gol grazie alla deviazione sfortunata di Kjaer. Nerazzurri in vantaggio al 34°. Vantaggio ampiamente meritato con cui si conclude la prima frazione. L'Inter domina, il Milan soffre e non riparte mai. Dopo 45 minuti la statistica dei tiri indica 9-0 per i padroni di casa, il possesso palla è 76-24. L'esperimento non va.

FC Internazionale v AC Milan - Serie A
FC Internazionale v AC Milan - Serie A / Stefano Guidi/GettyImages

Nella ripresa Pioli lascia in panchina Messias inserendo il più dinamico Brahim Diaz e, dopo dieci minuti dall'inizio del secondo tempo, mette dentro Saelemaekers e Rafael Leao per Calabria e Origi. I cambi sembrano svegliare un po' il Milan che però non riesce a rispondere creando occasioni significative. La prima metà del secondo tempo non regala alcuna emozione da entrambe le parti.

Passa un quarto d'ora e cambia anche Inzaghi. Fuori Dzeko, Dimarco e Mkhitaryan, dentro Lukaku, Gosens e Brozovic. La gara si fa confusa ma, assorbiti i nuovi ingressi, l'Inter torna a mantenere il possesso nella metà campo avversaria. I nerazzurri non rischiano mai e riescono anche a raddoppiare due volre, prima con Lukaku e poi con Lautaro, ma entrambe le reti vengono annullate per fuorigioco. Finisce 1-0, festeggia ancora Simone Inzaghi.

L'episodio della partita

Secondo miglior marcatore straniero della storia dei derby, sponda nerazzurra. Il nuovo capitano dell'Inter è in uno stato di grazia in cui veste i panni del trascinatore con personalità. È il migliore in campo e dimostra ancora una volta di saper segnare in tutti i modi.