Inter vs Milan: l'analisi di Walter Zenga e Massimo Oddo sul Derby della Madonnina
Il giorno del derby milanese è finalmente arrivato e, come prevedibile, porta con sé il consueto dibattito incentrato su quale club sia migliore.
La sfida tra i tifosi è iniziata già da giorni: quale delle due squadre è più grande, più forte, ha la maglia più bella ecc...? Per la nostra serie Rivals abbiamo dunque pensato che sarebbe stata una buona idea prendere due "vecchie glorie" del Derby della Madonnina per cercare di rispondere a tutte queste domande.
Le leggende che abbiamo scelto sono Walter Zenga per l'Inter e Massimo Oddo per il Milan.
Ecco le loro parole:
Com'è stato giocare per le due squadre di Milano?
Zenga: "La mia carriera all'Inter è iniziata quando avevo 10 anni, ho giocato per tutte le giovanili dall'Under 10 all'Under 18.
Ho passato un anno in panchina a 22 anni, con Ivano Bordon in porta all'epoca e poi sono diventato il numero uno dell'Inter. Lo sono stato per 473 partite".
Oddo: "Il Milan è stata la più bella esperienza della mia carriera. Sono stato molto fortunato perché in un anno e mezzo ho vinto tutto: Champions League, Supercoppa UEFA, Coppa del Mondo. Tutto".
Quale tra le due è la squadra migliore?
Zenga: "Il Milan è stato brillante dal 1990 al 1995, ha vinto tanti trofei, ma anche noi (Inter) abbiamo detto la nostra.
Tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 abbiamo vinto una Supercoppa Italiana, due Coppe Uefa e uno Scudetto, e ai nostri tempi era una cosa molto difficile da fare.
Non è stato facile giocare contro fuoriclasse del calibro di Diego Maradona. Il campionato era molto difficile in quegli anni, dato che tutti i migliori calciatori giocavano in Italia.
Non vedo il Milan come un nemico, piuttosto come un grande avversario da rispettare. Questo è il clima che c'è sempre stato a Milano e sono sicuro al 100% che anche loro ci rispettano allo stesso modo".
Oddo: "Tra le due, Il Milan è la squadra migliore. Credo che già il solo fatto che il Milan abbia vinto molti più trofei internazionali basti per risultare più grande dell'Inter".
Com'è stato il tuo debutto in un Derby della Madonnina?
Zenga: "Quando sono arrivato all'Inter (in prima squadra) non c'era il derby perché il Milan era in Serie B. Quindi il mio primo derby è arrivato l'anno successivo (il 1983) e abbiamo vinto 2-0 con goal di Hansi Muller e Serena.
"Quello della partita è stato il momento meno pressante per me. C'era più ansia prima e dopo il match. I novanta minuti sono praticamente volati. Quando è arrivato il triplice fischio dell'arbitro ho pensato: è già finita?'"
Oddo: "Prima del mio esordio in un Derby della Madonnina ho dormito senza problemi, ma dopo non sono riuscito a farlo visto che abbiamo perso.
Anche quando vinci un derby di solito non riesci a dormire, perché quando fai un giro in città vieni trattato come un re da tutti".
Ricordi la tua prima gara a San Siro?
Zenga: "Quando hai una carriera lunga e di successo come la mia e quella di Massimo (Oddo), è difficile ricordare ogni singolo momento, ma ce ne sono alcuni che puoi non puoi dimenticare.
È davvero dura descrivere quale sia stata l'emozione di giocare per la prima volta in uno stadio come San Siro con 80mila persone sugli spalti. È stato incredibile".
Oddo: "Quando ho affrontato (da avversario) il Milan a San Siro è stato un grande momento perché stai giocando in quello che potrebbe essere definito come lo stadio più bello d'Italia. È stato molto emozionante.
Ed è stato lo stesso quando ci ho giocato per la prima volta da calciatore del Milan. Per me è stata in qualche modo una rivincita, perché il Milan mi vendette al Verona 7/8 anni prima.
Essere tornato al Milan mi ha dimostrato il forte interesse del club, per questo la mia prima partita con la maglia del Milan è stata incredibile".
In che modo il Milan può evitare che l'Inter vinca lo Scudetto?
Zenga: "In questo momento l'Inter è prima in Serie A, con quattro punti di vantaggio sul Milan e con una gara da recuperare.
"In questa stagione penso che l'Inter stia dimostrando quanto sia forte mentalmente. Nella scorsa stagione ha vinto il campionato ma ha perso Achraf Hakimi, Romelu Lukaku, Christian Eriksen e Antonio Conte. Nonostante questo ha continuato a vincere.
Il Milan è una buona squadra e ha in rosa nove o dieci giocatori nati dopo il 1997. Squadre giovani come questa però tendono a essere incoerenti. Secondo me l'Inter è più forte del Milan, ma nel Derby può succedere di tutto".
Oddo: "Innanzitutto bisogna vincere il Derby. Al momento penso che l'Inter abbia qualcosa in più del Milan. Ha tanti top player che hanno molta esperienza e che stanno giocando un grande calcio.
Ma il derby è una partita strana. Se il Milan vince la partita la corsa al titolo è riaperta, ma se vince l'Inter è game over".
Questo articolo fa parte della serie Rivals di 90min.