Inter-Milan, i doppi ex: chi ha giocato sia con i nerazzurri sia con i rossoneri
Sabato pomeriggio Inter e Milan daranno vita all'ennesimo atto della loro longeva rivalità. Il Derby della Madonnina ci ha dato la possibilità di ammirare grandissimi campioni, sia da una parte sia dall'altra. Alcuni giocatori però hanno avuto in carriera la fortuna di vestire sia la maglia dei nerazzurri sia quella dei rossoneri. Scopriamo chi sono i doppi ex.
1. Giuseppe Meazza
Giuseppe Meazza gioca con l'Inter tra il 1927 e il 1940, ma prima di fare ritorno in nerazzurro nel '46 trascorrerà anche due stagioni (dal '40 al '42) con i cugini rossoneri. Entra nel cuore di entrambe delle tifoserie, tanto da farsi intitolare lo stadio San Siro.
2. Fulvio Collovati
Cresciuto nel settore giovanile del Milan, Fulvio Collovati diventa una leggenda rossonera, tanto da scendere anche in Serie B. Poi però nel 1982 passa clamorosamente all'Inter suscitando diverse polemiche tra i tifosi che non l'hanno mai perdonato.
3. Aldo Serena
In carriera, Aldo Serena ha vestito a più riprese sia la maglia dell'Inter (club in cui è cresciuto) sia quella del Milan. In nerazzurro lo ricordano per il titolo di capocannoniere nel successo dello Scudetto dei Record; mentre in rossonero sarà uno dei protagonisti della risalita in Serie A nell'83.
4. Christian Panucci
Nel '93 il Milan lo acquista dal Genoa, considerandolo l'erede di Tassotti. Christian Panucci ripagherà la fiducia con diversi trofei, tra cui due Scudetti e due Champions League. Dopo una parentesi al Real Madrid, nel '99 passa all'Inter dove a causa degli attriti con Marcello Lippi non riesce a far bene.
5. Patrick Vieira
Patrick Vieira viene prelevato giovanissimo dal Cannes, ma a causa della forte concorrenza raccoglie solo 2 presenze e dopo appena una stagione viene ceduto. Diventa grande con Arsenal e Juventus, prima di andare a chiudere la carriera all'Inter, dove vince 3 scudetti e 2 Supercoppe in 4 anni.
6. Roberto Baggio
Arrivato per volere di Capello, non sempre Roberto Baggio riesce a esprimersi ai suoi livelli a causa degli infortuni, ma nei due anni al Milan vince uno Scudetto. L'annata sensazionale a Bologna, convince l'Inter a puntare su di lui, ma anche in nerazzurro va a intermittenza. Si congeda segnando una doppietta in uno spareggio Champions con il Parma.
7. Maurizio Ganz
Dopo aver brillato con la maglia dell'Atalanta, Maurizio Ganz fa il salto di qualità e nel '95 passa all'Inter. In tre stagioni si guadagna il soprannome ‘El segna sempre lu’, ma l'unico Scudetto della sua carriera lo vince al Milan dove gioca tra il '97 e il '99.
8. Francesco Coco
Francesco Coco cresce nelle giovanili rossonere, dove viene considerato l'erede di Paolo Maldini. Con il Diavolo fa giusto qualche discreta stagione, prima di passare ai cugini all'interno di uno scambio che porta Seedorf al Milan.
9. Edgar Davids
Arrivato a parametro zero, Edgar Davids non brilla con la maglia del Milan che dopo appena un anno e mezzo lo cede alla Juventus (dove le cose andranno diversamente). Ormai in fase calante, nel 2004 firma con l'Inter, ma, nonostante la Coppa Italia vinta, raccoglie solo qualche apparizione.
10. Ronaldo
Nel '97 l'Inter lo acquista per 48 miliardi di lire (un record per l'epoca) e Ronaldo si conferma l'attaccante più forte del mondo. Il primo anno trascina i nerazzurri in Coppa UEFA, ma le successive stagioni sono segnate da due brutti infortuni. Quando nel 2007 arriva al Milan è fuori forma, ma segna con costanza, prima di farsi male di nuovo e salutare per sempre l'Europa.
11. Andrea Pirlo
Nel 1998 l'Inter fiuta il suo talento, ma non ci crede fino in fondo e, dopo i prestiti a Reggina e Brescia, passa al Milan. Lì Andrea Pirlo incontra Ancelotti che ha la geniale intuizione di abbassarlo come regista: una scelta che gli ha svoltato la carriera, rendendolo uno dei migliori interpreti di quel ruolo mai esistiti.
12. Andres Guglielminpietro
Nello stesso anno in cui Pirlo sbarca all'Inter, il Milan spende 10 miliardi per Andres Guglielminpietro. L'argentino ripaga la fiducia con buone prestazioni, aiutando i rossoneri a vincere lo Scudetto. Nel 2001 passa all'Inter, all'interno di uno scambio che porterà Brocchi a fare il percorso inverso.
13. Thomas Helveg
Thomas Helveg sorprende tutti con la maglia dell'Udinese, meritandosi nel 1998 l'acquisto da parte del Milan. Gioca con i rossoneri per 5 anni, vincendo Scudetto, Coppa Italia e Champions League. Nel 2003 si accasa all'Inter per una stagione, ma sarà una parentesi incolore.
14. Christian Vieri
Nel 1999 l'Inter spende 90 miliardi per acquistarlo e Christian Vieri rispetta le attese segnando 123 gol in 190 partite. Dopo 6 stagioni risolve il proprio contratto con i nerazzurri e firma con i rossoneri. “Non dovevo pensare ai tifosi, dovevo pensare solo a me”, così cercherà di giustificare il suo passaggio da una sponda all'altra di Milano.
15. Clarence Seedorf
Clarence Seedorf si mette in mostra con la maglia del Real Madrid, meritandosi la chiamata dei nerazzurri. In 3 anni non riesce però ad ambientarsi, così sbarca al Milan diventando uno dei centrocampisti più completi della sua generazione e vincendo due Scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, due Champions, due Mondiali per Club e due Supercoppe Europee.
16. Cristian Brocchi
Nell'Inter non trova spazio così Cristian Brocchi viene ceduto ai cugini all'interno dello scambio che porta Guglieminpietro in nerazzurro. Con il Milan fa una prima stagione da comparsa, ma, tornato dal prestito alla Fiorentina, si rivela una pedina preziosa fino al 2008, quando passerà alla Lazio.
17. Hernan Crespo
Ad Hernan Crespo tocca uno dei compiti più difficili, far dimenticare Ronaldo. L'argentino gioca molto bene in Champions, ma un infortunio lo costringe a finire anzitempo la stagione. Dopo una triste parentesi al Chelsea, passa in prestito al Milan dove lo ricordano per la doppietta nella finale di Champions contro il Liverpool. Nel 2006 torna all'Inter e vince due scudetti.
18. Zlatan Ibrahimovic
In seguito allo scandalo Calciopoli, la Juventus è costretta a cedere Zlatan Ibrahimovic all'Inter; lì lo svedese sarà decisivo per la vittoria dei tre Scudetti consecutivi. Nel 2010 arriva al Milan, ricoprendo ancora una volta un ruolo fondamentale. Dopo PSG, United e LA Galaxy è tornato in rossonero e i tifosi sperano di averlo a disposizione per il derby.
19. Mario Balotelli
Quando esordisce in prima squadra, Mario Balotelli conferma tutte le voci che circolano sul suo conto: è un fenomeno. All'Inter vince lo storico triplete prima di trasferirsi al Manchester City. Dopo diverse "balotellate" viene acquistato dal Milan, ma, dopo un'annata ottima, non riesce a ripetersi. Nel 2015 fa ritorno a Milanello, ma le cose andranno perfino peggio.
20. Sulley Muntari
Nell'estate 2008, l'Inter spende 10 milioni di euro per acquistarlo dal Portsmouth e Sulley Muntari battezza il suo esordio con un gol alla Roma in Supercoppa. In nerazzurro vince due Scudetti, una Coppa Italia, Champions e Mondiale per Club. Nel 2012 si trasferisce al Milan dove resta per quattro stagioni senza alzare nessun trofeo.
21. Antonio Cassano
Dopo aver trascinato la Sampdoria in Europa, Antonio Cassano viene acquistato dal Milan per conferire fantasia al reparto offensivo. In rossonero, nonostante lo scudetto vinto, non riesce però a esprimere il proprio talento e non esiterà a trasferirsi all'Inter, la squadra per cui ha sempre fatto il tifo sin da bambino.
22. Giampaolo Pazzini
Mentre Cassano va all'Inter, Giampaolo Pazzini fa il percorso inverso e diventa la nuova pedina per rinforzare l'attacco. Con i nerazzurri vince solo una Coppa Italia, segnando meno gol del previsto; in rossonero invece fa una prima annata ottima, prima di deludere nelle due successive.
23. Hakan Calhanoglu
Con questo post su Instagram, qualche mese fa Hakan Calhanoglu ha incendiato il derby dell'andata. Il turco ha giocato per il Milan dal 2017 al 2021, quando si è trasferito a parametro zero dai rivali di sempre. Se in rossonero ha fatto vedere alti e bassi, in nerazzurro ha mostrato una certa continuità.
Questo articolo fa parte della serie Rivals di 90min.