L'Inter non si ferma: dopo Dzeko c'è anche Zapata. E non è l'unico
La cessione di Romelu Lukaku al Chelsea ha sbloccato in maniera definitiva il mercato dell'Inter. Al posto del centravanti belga è arrivato (a titolo - momentaneamente - gratuito) Edin Dzeko, oltre a Denzel Dumfries, il tanto sospirato sostituto di Achraf Hakimi sulla fascia destra. Ma il lavoro di Beppe Marotta non è finito qui, anzi. I nerazzurri cercano ancora un altro attaccante da regalare a Simone Inzaghi e la corsa, secondo quanto rivelato dal Corriere dello Sport, sarebbe ristretta a tre nomi.
Uno (molto) fisico come Duvan Zapata e gli altri due più "leggeri" e in fin dei conti seconde punte: Lorenzo Insigne e Joaquin Correa. A meno di sorprese degli ultimi giorni il prossimo attaccante dell'Inter arriverà da questa "rosa" di candidati, con il nome dell'ultima ora di Andrea Belotti, ma il capitano del Torino non ha scaldato particolarmente la dirigenza nerazzurra. Per Zapata, che è il profilo ideale nelle idee di Simone Inzaghi, c'è però la resistenza dell'Atalanta che aveva individuato il suo sostituto in Tammy Abraham, che ha scelto di sposare la causa della Roma. Per Duvan Zapata l'Inter è pronta a presentare un'offerta da 30 milioni di euro, ma l'Atalanta lo valuta almeno una decina di milioni in più.
Joaquin Correa, invece, è ritenuto il profilo più funzionale da Inzaghi che lo conosce benissimo per averlo allenato alla Lazio. Il problema, anche in questo caso, è la valutazione economica: Lotito chiede circa 40 milioni di euro, Marotta è pronto ad offrirne dieci in meno. In ultimo c'è Lorenzo Insigne, in scadenza con il Napoli a giugno 2022: i nerazzurri vorrebbero inserire anche Alexis Sanchez nell'eventuale operazione, ma la distanza sul conguaglio economico resta alta.
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