Inter o Milan: qual è la destinazione migliore per Zirkzee?
La stagione 2023-24 si avvia alla sua conclusione. Manca quasi un mese esatto al fischio finale della Serie A, a cui farà seguito il Campionato Europeo in Germania e la Coppa America negli Stati Uniti. Il calcio per club si interromperà lasciando spazio al consueto e caotico periodo di calciomercato, che ci terrà compagnia per tutta l'estate.
Tra i tanti club senza più obiettivi per quanto concerne la stagione corrente figurano i due di Milano. L'Inter ha matematicamente vinto il 20° Scudetto della sua storia con 5 giornate d'anticipo proprio nel derby contro il Milan che, fuori dall'Europa per mano della Roma di Daniele De Rossi, ha accelerato la chiusura di un'annata da definire negativa.
Terminato il derby però sembra già arrivato il momento di nuove scintille. Tra le rivelazioni di questa stagione c'è ovviamente il Bologna di Thiago Motta, per cui una clamorosa qualificazione in Champions League è ormai l'epilogo più certo. Un cammino trionfale guidato dal leader tecnico e principale realizzatore rossoblu Joshua Zirkzee, che è già diventato l'oggetto del desiderio dei due club milanesi.
Futuro leader del Milan?
Il Milan ha bisogno di un nuovo attaccante. Olivier Giroud lascerà Milano in direzione Los Angeles al termine della stagione e la squadra rossonera deve investire in qualcuno che sia futuribile e allo stesso tempo pronto per rilevare la sua posizione. Al momento non sembrano esserci candidati migliori di Joshua Zirkzee per ereditare la 9 del francese.
L'olandese conosce la Serie A, si è dimostrato innumerevoli volte il migliore di varie partite, è un classe 2001 e avrà presto un profilo internazionale. È un 9, ma con la tecnica di un 10, e il fatto che il paragone più sentito finora sia stato quello con la leggenda rossonera Zlatan Ibrahimovic intensifica l'ipotesi che sia lui l'uomo giusto per uscire dal tunnel dell'ultima stagione.
Le criticità riguardano più i momentanei dubbi connessi alla situazione rossonera. Il Milan saluterà Pioli a fine stagione e non ci sono ancora novità su chi sarà l'erede del ciclo quinquennale vissuto dal tecnico. Tra le due squadre di Milano si è inoltre stabilito un gap significativo. L'Inter ha dominato il campionato di Serie A, superando il girone di Champions e arrendendosi subito agli Ottavi. I nerazzurri hanno vinto gli ultimi sei derby e vantano un progetto tecnico saldo che non ha necessità di essere modificato in fretta. Un gap tecnico, ma anche di certezze che costringeranno il Milan a convincere con mezzi diversi il calciatore rossoblu.
Ballottaggio con Thuram?
Se Lautaro Martinez, capitano, trascinatore e stella internazionale dell'Inter, non si tocca, dovrà essere Marcus Thuram il sacrificato per abbandonare il posto di titolare dell'attacco di Inzaghi? Un'ipotesi che ad oggi, con il francese assoluto protagonista alla sua prima stagione in Italia, ci appare abbastanza difficile da comprendere. La coppia Lautaro-Thuram ha fin da subito espresso un'intesa rara da stabilire in così poco tempo; i 35 gol totali segnati in Serie A mostrano una delle partnership più prolifiche d'Europa.
L'investimento su Joshua Zirkzee sarebbe un'operazione con costi importanti ed è complicato immaginare che l'Inter possa compierla andando a rinunciare a quanto creato nella stagione 2023-24. Tuttavia, c'è anche chi crede che per superare lo step che separa i nerazzurri da alcune tra le principali potenze europee, bisogna investire con l'obiettivo rafforzare non solo quantitativamente, ma anche qualitativamente ogni reparto, anche quello che appare intoccabile.
È quanto accaduto con gli investimenti di Frattesi e Carlos Augusto nella precedente estate. I due, tra i migliori interpreti della Serie A 2022-23, hanno trovato il proprio portagonismo anche con la maglia nerazzurra, ma senza essere i titolari nei rispettivi ruoli. È quindi quanto potrebbe accadere a Joshua Zirkzee, nel caso in cui la dirigenza dell'Inter decidesse di investire sull'attaccante olandese. Se arrivasse in nerazzurro dovrebbe necessariamente combattere per una posto da titolare con Marcus Thuram, con l'ipotesi tridente molto pesante non sembra essere contemplata nello schema di Inzaghi.