Cristiano Ronaldo: "Essere me è noioso, pagherei per riavere un po' di privacy"

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo / Gualter Fatia/Getty Images
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In un'intervista al Daily Mail, Cristiano Ronaldo racconta il rovescio della medaglia nell'essere lo sportivo più seguito al mondo. Fresco di ritorno al Manchester United, CR7 ha rilasciato diverse affermazioni sconcertanti al quotidiano britannico, rivelando gli aspetti più difficili della sua vita.

Essere me stesso è noioso. Quando la notorietà inizia è tutto bello. Sei famoso, sei un giocatore fantastico, vinci trofei, fai gol, sei in prima pagina sui giornali, in televisione. Ma dopo molti anni, guardi la vita in un modo diverso. Hai una ragazza, hai figli, vuoi un po' di privacy e non c'è più privacy. La mia privacy è andata. Se ne avessi l'opportunità ora, pagherei per riavere la mia privacy. La gente dice: "Ma tu sei ricco. Hai soldi, hai macchine, hai case". Ma questo non è tutto. Credimi, essere troppo famoso non va bene.

Sicuramente, uno dei momenti più belli per la vita di un genitore è andare al parco per giocare un po' con i propri figli. Se sei una super star del calcio, anche questo piccolo gesto quotidiano ti è impossibile:

Sai quante volte sono andato al parco con i miei figli negli ultimi due anni? Zero. Se vado al parco arrivano all'improvviso tantissime persone. I bambini saranno nervosi, io sarò nervoso, la mia ragazza sarà nervosa. Non posso andare in un bar con gli amici perché so che non si sentiranno a loro agio con me lì. Evito di fare questo genere di cose, perché le persone intorno a me saranno più nervose di me. Mi sento come se fossi in una gabbia permanente. Ma è troppo tardi per cambiarlo


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