Investimenti nel calcio del Public Investment Fund (PIF): obiettivi del fondo saudita
Di Marco Deiana
Hanno deciso di investire nel calcio solamente nel 2021, ma sono entrati con prepotenza e una montagna di soldi. Il Public Investment Fund, ossia il fondo sovrano dell'Arabia Saudita, ha puntato con decisione sul calcio inglese e sul calcio locale. Ad oggi ha in mano la maggioranza di cinque società (una di Premier League e quattro della Saudi Pro League).
Il progetto del PIF e chi c'è dietro il fondo sovrano saudita
Tutto parte dalla pianificazione del Saudi Vision 2030, ossia il programma dell'Arabia Saudita per ridurre la propria dipendenza economica dal petrolio, diversificando l'economia del Paese. Da qui partono una serie di investimenti del fondo sovrano saudita in diverse aziende mondiali legate a diversi servizi: dal turismo all'energia passando per intrattenimento, telecomunicazione, trasporto, immobiliare, auto e - tra le altre - negli ultimi anni anche il calcio.
Il patrimonio stimato del Public Investment Fund tocca i quasi 800 miliardi di dollari ed è tra i fondi sovrani più grandi del mondo (uno degli obiettivi, legato anche al Saudi Vision 2030, è quello di diventare il fondo sovrano più ricco di tutto il mondo). La sua sede è a Riad ed è stato fondato nel 1971. Inizialmente nato come fondo per finanziare progetti nel Paese, negli ultimi anni ha cambiato totalmente registro registrando investimenti tra i più importanti al mondo. Compreso il calcio.
Da chi è composto il Consiglio di Amministrazione del fondo sovrano dell'Arabia Saudita?
- Principe Mohammad bin Salman Al Sa'ud - Presidente
- Yasir Al-Rumayyan - Governatore del fondo di investimento
- Ibrahim Al-Assaf - Ministro di Stato
- Mohammed Al-Tuwaijri - Consigliere della Corte Reale
- Majed Al-Qasabi - Ministro del Commercio e dell'Informazione designato
- Mohammed Abdullah Al-Jadaan - Ministro delle Finanze e dell'Economia e della Pianificazione
- Khaled Al-Falih - Ministro degli Investimenti
- Muhammad bin Abdul-Malik Al-Sheikh - Ministro di Stato
I club in mano al Public Investment Fund
- Newcastle (Inghilterra) - Dal 2021
- Al-Ittihad (Arabia Saudita) - Dal 2023
- Al-Nassr (Arabia Saudita) - Dal 2023
- Al-Hilal (Arabia Saudita) - Dal 2023
- Al-Ahli (Arabia Saudita) - Dal 2023
1. Newcastle
Nell'ottobre 2021 dopo una lunga trattativa - e non poche difficoltà per ottenere l'ok della federazione inglese - il fondo sovrano saudita acquisisce l'80% delle quote del Newcastle per una cifra vicina ai 350 milioni di euro.
I sauditi riportano i Magpies nelle zone alte della classifica in Premier League e soprattutto spingono il club in Champions League.
2. Al-Ittihad + Al-Nassr + Al-Hilal + Al-Ahli
A giugno 2023 arriva la svolta per il calcio saudita. Il fondo sovrano annuncia il controllo del 75% delle quote di quattro club della Saudi Pro League: Al-Ittihad, Al-Nassr, Al-Hilal e Al-Ahli.
L'Europa calcistica diventa terreno di caccia da parte dei club sauditi nell'estate 2023. Diversi campioni lasciano il calcio europeo per sposare il progetto ambizioso (e anche ben finanziato) dell'Arabia Saudita.