Inzaghi carica l'Inter per la Supercoppa e annovera il Milan per la lotta Scudetto
La Supercoppa Italiana inizia stasera ma l'Inter farà il suo esordio nella Final Four soltanto domani affrontando la Lazio in semifinale. Giornata di vigilia, dunque, quella odierna con Simone Inzaghi che ha già preso parte alla conferenza stampa di rito per rispondere alle domande dei giornalisti e introdurre i temi principali in casa nerazzurra. Ecco le sue dichiarazioni.
Come si approccia a questa Supercopppa?
"La Supercoppa è il primo obiettivo stagionale. L'abbiamo vinta negli ultimi due anni e vorremmo rivincerla ma le altre avranno la stessa ambizione. Faremo del nostro meglio".
Farete qualcosa sul mercato degli attaccanti?
"Ho una società importante alle spalle che ci sta pensando ma io sono molto soddisfatto dei quattro attaccanti che abbiamo in rosa che ci hanno dato finora grande soddisfazione".
Nelle Coppe abbiamo spesso visto turnover. Che filosofia vedremo in queste due partite?
"Ho ancora un allenamento e mezzo. Abbiamo giocato a Monza e poi abbiamo fatto un allenamento a Milano. Dovrò fare valutazioni molto attente. Ieri ad eccezione di Cuadrado avevo tutti i ragazzi. Essendo una finale in due partite bisognerà fare le scelte attentamente. Penso alla Lazio e poi vedremo".
Come si gestisce la tensione dell'essere favoriti?
"All'Inter bisogna essere abituati. Questo è il primo trofeo stagionale e le stesse nostre ambizioni le hanno le altre. Sappiamo che la Lazio è in striscia positiva da quattro partite e nell'ultima sfida all'Olimpico ci hanno creato difficoltà".
Da lepre e cacciatori si è passati a guardie e ladri...
"Ho sentito e letto qualcosina ma penso sia normale dialettica del mondo del calcio. Da tanti anni sono in questo mondo e lo conosco. In campionato c'è un bellissimo duello tra Inter e Juventus ma non dimentico il Milan che è lì a pochi punti, ha un'ottima rosa e sta bene. Penso ci siano da contare anche loro".
La gara da recuperare può essere una noia?
"Si tiene in conto, bisogna essere bravi a ragionare partita dopo partita senza guardare troppo in là. In carriera mi è successo spesso. Alla Lazio contro l'Udinese per un rinvio per maltempo, poi contro il Torino. C'è stata Bologna-Inter. Sappiamo che può succedere".
Come ha reagito al mancato voto di Lukaku per il The Best?
"Ha votato tre grandissimi allenatori, non sarebbe giusto contestarlo. A Londra ero col mio staff, i miei dirigenti, il mio presidente e i ragazzi dell'anno scorso e di quest'anno che mi hanno permesso di arrivare lì. Sono soddisfatto e contento di essere arrivato nei primi tre".
Il potere logora chi ce l'ha o chi non ce l'ha?*
"Dipende dai punti di vista, bisogna guardare il momento. Io sono contento di quel che stiamo facendo. In queste partite se potessi tornare indietro rifarei soltanto il risultato col Bologna e avremmo in realtà meritato molto di più".
Nel 2019 ha vinto una Supercoppa con la Lazio, come è cambiato Inzaghi da quella vittoria e come è cambiata la Lazio?
"Contro la Lazio non sarà mai uguale alle altre perché mi ha fatto diventare uomo. Anche nell'ultima gara ci hanno creato difficoltà e non mi sembravano in crisi come se ne parlava all'epoca. Lo testimoniano le ultime cinque partite. Per questa Supercoppa è cambiata la formula quindi bisognerà focalizzarsi su domani. Se finirà in pareggio si andrà ai rigori e ci stiamo preparando per questo".
Cosa pensa della corsa scudetto?
"Mi concentro sulla Supercoppa, per lo scudetto vedremo poi. Stiamo facendo un ottimo percorso ma abbiamo contro una squadra che sta facendo un percorso analogo e c'è il Milan che ne ha vinte quattro delle ultime cinque".
Un messaggio per i tifosi dell'Inter in Arabia.
"Sostenerci come hanno fatto lo scorso anno. Ne abbiamo tanti qui e speriamo di poterli rendere felici".