Inzaghi chiede un difensore e non si nasconde tornando sul caso Lukaku
Il campionato di Serie A 2023/24 si aprirà domani e uno dei due anticipi serali sarà quello tra Inter e Monza, a San Siro. I nerazzurri sono pronti a ripartire dunque dopo un mercato ricco di novità, di rimpianti e di situazioni complesse: dal tormentone per la porta a quello dell'attaccante, passando per il recente affare Samardzic saltato in extremis. Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida col Monza e per parlare dell'attualità nerazzurra. Queste le sue parole:
Sul ritorno in campo: "Sarà emozionante anche perché è la prima volta che rivedremo i nostri tifosi dopo Istanbul, dove sono stati meravigliosi. Speriamo di cominciare nel modo giusto, se lo meritano" riporta FcInterNews.
Impressioni iniziali: "I ragazzi hanno lavorato bene in preparazione nonostante viaggi lunghi, la squadra si è allenata nel migliore dei modi, non vediamo l'ora di cominciare, sappiamo di avere delle responsabilità, abbiamo tre partite prima della sosta e vogliamo iniziare bene".
Il livello della squadra: "E' un mercato complicato per quasi tutti, è in atto un grande cambiamento, abbiamo cambiato tanti giocatori, qualcuno era tra i migliori nel suo ruolo in Italia ma sono arrivati giocatori di prospettiva, giovani ed esperti che li aiuteranno. Più o meno forti? "Lo dirà il campo, abbiamo cambiato tanto per scelta, qualche scelta nostra, qualche altra dettata dai giocatori, io posso solo dire di aver visto un grande impegno e sono contento di come la squadra lavora. I giovani hanno già esperienze in A".
Le favorite in A: "Non mi piace fare griglie, non le ho mai fatte. Mi piacerebbe vincere la seconda stella, i tifosi lo meritano, il nostro obiettivo è vincere trofei e fare più partite possibili come negli ultimi due anni. Sarà un percorso lungo e difficile ma ci impegneremo perché possa accadere".
Come si compensa la minor esperienza: "L'entusiasmo e le motivazioni, quello che mi hanno mostrato in questi 45 giorni di lavoro. Un impegno folle messo finora, ci sono stati dei cambiamenti, non era successo l'anno scorso, ma fa parte del calcio moderno. Vogliamo metterci anche che per tutti gli allenatori c'è l'incognita del mercato aperto e magari il 1° settembre sarà diverso da quello che abbiamo ora. Inoltre il mercato arabo sarà aperto altri 15 giorni e qualche allenatore si potrebbe ritrovare senza qualche giocatore senza avere la posibilità di rimpiazzarlo".
Il mercato ancora aperto: "Posso solo dire, per quello che ho visto finora, che la squadra sta lavorando bene, segue i principi di gioco che proponiamo, resta l'incognita del mercato. Ci confrontiamo h24 con la proprietà, sappiamo che ci manca un difensore e dovremo essere bravi a trovarlo".
Su Lukaku: "Ho già parlato, lo ringrazio di quello che ci ha dato l'anno scorso, l'ho voluto fortemente, lo avrei rivoluto ma lui ha scelto diversamente. Dispiace per come è finita perché era stato accolto bene dalla famiglia Inter".
Arnautovic: "In questo momento i quattro che ho a disposizione stanno lavorando bene, Lautaro e Correa li conoscete, Thuram e Arnautovic sono nuovi ma li conosciamo, sono di caratura e devono assicurarci i gol che Lukaku e Dzeko ci hanno assicurato lo scorso anno. Si integrano bene con gli altri due, c'è grandissima fiducia da parte di tutti e per come stanno lavorando".
Thuram e Sommer: "Thuram parla già un italiano perfetto e sarà agevolato. Sommer è un grande professionsta non devo presentarlo. Ma non ci sono solo loro, ce ne sono altri che ci permettono di essere competitivi in ogni reparto, ci manca solo un difensore".
Che difensore arriverà: "Deve essere un terzo, è arrivato Bisseck che è un giovane che viene dal campionato danese, diverso dal campionato italiano, nazionale tedesco under 21, ma va aspettato e aiutato. Ci manca un braccetto destro che non è facile da ritrovare. Stiamo lavorando su qualche profilo, speriamo di acquistarlo".
Acquisti in attacco: "Quattro calciatori sono serviti lo scorso anno, quest'anno sono soddisfatto dei quattro che ho e che da domani aiutino molto".
Sul Monza: "E' una squadra organizzata con un ottimo allenatore che l'anno scorso ci ha messo in difficoltà. L'abbiamo analizzata, ci siamo allenati per fare un'ottima partita. Carlos Augusto e Frattesi li conoscete tutti, a parer mio ci aiuteranno tantissimo. Frattesi è una mezazla moderna che unisce qwualità e quantità. Carlos insieme a Cuadrado di permette di avere alternative importanti sui quindi a gara in corso".
Su Pavard: "E' un obiettivo, non voglio parlare di giocatori di altre squadre. Non è l'unico, c'è una rosa non larghissima, serve un giocatore in quella zona. Darmian è stato un uomo importantissimo da terzo e da quinto, gli vanno fatti i complimenti. Ma in tutti i ruoli ho bisogno di competizione così si alza anche l'intensità degli allenamenti".