Inzaghi commenta il gol di Dimarco e rivendica il suo operato all'Inter
L'Inter batte il Frosinone e si riprende il primato in classifica. Il 2-0 di San Siro porta le firme di Dimarco, autore di un gol da metà campo, e Calhanoglu, che con un rigore a inizio ripresa risolve la pratica. Al termine dell'incontro, Simone Inzaghi ha parlato così ai microfoni di DAZN:
Sulla sua reazione al gol di Dimarco:
"Ha fatto un eurogol che starà già facendo il giro del mondo, in un momento dlela partita delicato. Avevamo creato qualche occasione contro una squadra organizzata sbagliando però la rifinitura di poco. Poi il rigore di Thuram ci ha fatto vivere un secondo tempo molto più tranquillo".
Secondo lei cos'ha pensato Dimarco?
"Ci ha abituato, anche in allenamento. Ha delle doti balistiche incredibili ma è un giocatore completo. È un gol che si vede raramente, gli ho fatto i complimenti, così come a tutti i ragazzi".
Il livello di squadre medio-basse si è alzato?
"La sensazione è che ogni gara è difficile. Oggi aspettavamo un sistema, ma il Frosinone ne ha usato un altro. Già abbiamo poco tempo per prepararla, poi affronti una squadra organizzata come il Frosinone che usa un modulo diverso. I ragazzi allora devono subito cambiare qualcosa sia in fase di possesso sia di non possesso. Venivamo da un ciclo di partite ravvicinate ma le abbiamo affrontate nel migliore dei modi".
Sull'attenzione dei giocatori dell'Inter:
"Ho apprezzato molto la concentrazione. La squadra ha coperto bene il campo. L'avevamo preparata in questo modo, rispettando il Frosinone, perché ogni squadra è pericolosa".
Aveva già capito a inizio stagione di avere una squadra così forte o l'ha capito col tempo?
"Ero molto fiducioso, poi lo dirà il tempo. Le prime 16 partite sono state fatte nel migliore dei modi. I ragazzi lavorano insieme e "insieme" dev'essere la nostra parola. Non siamo ancora a un terzo del campionato, la strada è lunga e ci saranno delle difficoltà. Dovremo uscirne tutti insieme".
Lei si sbilancia sull'Inter favorita per lo Scudetto?
"Non mi piacciono griglie o cose simili. Io prometto ai tifosi di cercare di fare più partite possibili, com'è accaduto l'anno scorso e l'anno prima. Per quanto riguarda le favorite, ci danno per favoriti per come stiamo giocando. Non siamo i più ricchi perché i tre calciomercati con me abbiamo fatto un utile di 120 milioni il primo anno, di 30 il secondo e quest'anno di 0 nonostante la finale di Champions. Abbiamo dei grandi dirigenti e un presidente che ci sta sempre vicino, però nelle difficoltà abbiamo cercato di tirare fuori il meglio".
E un allenatore...?
"...che ha la fortuna di avere dei ragazzi così, che mettono sempre tutto per questo fantastico pubblico che ci supporta sia in casa che in trasferta".
La coesione tra giocatori è frutto dei risultati raggiunti?
"No, assolutamente. I ragazzi lavorano bene insieme. L'io deve rimanere da parte. C'è grande coesione tra di loro e rispettano le scelte. Sanno che hanno la nostra fiducia e sono dei protagonisti, ma che l'allenatore deve fare delle scelte".