Inzaghi dopo Juve-Inter: il peso del pari, le rotazioni e la corsa Scudetto
Juventus-Inter finisce in parità. All'Allianz Stadium la squadra di Allegri apre con Dusan Vlahovic e quella di Inzaghi bilnda il pari con Lautaro Martinez. Una sfida intensa che cala di ritmo nel finale e che termina 1-1. La classifica non cambia. Le parole tecnico nerazzurro nel postpartita ai microfoni di Dazn.
Sul pareggio: "Per come è venuto ce lo prendiamo. Sappiamo che non è semplice far gol alla Juventus, perché è molto brava a difendersi. La squadra è rimasta concentrata nelle distanze e ha fatto un grande gol. Nel gol della Juve dovevamo fare meglio perché abbiamo perso una palla nostra, dovevamo rompere l'azione prima e andare sul tiro. Poi abbiamo fatto la partita, anche senza creare tantissimo nel secondo tempo. Ci prendiamo questo pari, non avrei firmato alla vigilia perché si voleva vincere".
Sulla partita: "La squadra ha fatto ciò che doveva. L'anno scorso una partita identica e abbiamo perso con 4-5 occasioni più nitide. Non è semplice, la Juventus si difende molto bene e una volta sotto è ancora più difficile. I ragazzi sono stati bravi, non abbiamo perso le distanze, siamo stati lucidi."
Sulle inseguitrici: "Sono tutte squadre importanti. Ieri non ho visto le partite di Milan e Napoli, ma sono squadre costruite, come Juve e Inter, per stare ai vertici. Dopo 13 partite ci sono queste 4 con altre che possono farsi sotto".
Sul possesso: "Quello che avevamo prospettato in questi 2 giorni si è verificato. La Juventus è rimasta in attesa, loro bravissimi nelle ripartenze, hanno ottimi giocatori. Nel primo tempo erano molto bassi. Ho detto a Barella di non venire a giocare così tanto dentro perché non ne avevamo bisogno. Calhanoglu non era marcato a uomo come ci si apettavamo. Con gli spazi così stretti non è facile trovare linee di passaggio".
Sulla gestone della stagione: "Probabilmente puoi gestire 20 minuti finali di una gara. per noi è complicato. Ora abbiamo Benfica e Napoli. Ci mancano giocatori come Bastoni, Sanchez e Pavard, che sono a casa. Cuadrado e Dumfries non erano al meglio. Siamo in emergenza perché giochiamo tanto e abbiamo qualche problemino che dobbiamo cercare di risolvere. Giochiamo ogni 48-72 ore e ho la fortuna di avere ragazzi sempre a disposizione".
Sulle rotazioni: "Le abbiamo viste sempre indipendentemente da Napoli-Inter. Dovrò valutare, speriamo di recuperare solo Sanchez. In questo momento di emergenza c'è calendario difficile dobbiamo lavorare di più".