Inzaghi dopo la vittoria con lo Spezia: "La Lazio non poteva fare di più"
Le percentuali bulgare nelle statistiche in favore dello Spezia non hanno impedito alla sua Lazio di sbancare 2-1 il Manuzzi e poter pensare con ancora più fiducia alla gara con il Bruges di martedì 8 dicembre che può regalare la qualificazione agli ottavi di Champions League. E Simone Inzaghi, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato così la gara: "Ai ragazzi avevo chiesto grinta e tigna, e nonostante le sole 24 ore per prepararla hanno voluto vincerla"
"Dobbiamo ancora migliorare, perché non possiamo concederci determinate pause. Eravamo tornati mercoledì alle 5.30 di mattina da Dortmund, giovedì abbiamo fatto bagni e massaggi e ieri eravamo qui - ha rivelato il tecnico biancoceleste -. Immobile? Avevo grandi problemi nel reparto avanzato, con Correa non utilizzabile, Caicedo che ha dovuto fare due antidolorifici per giocare mezzora, Muriqi a casa… Non potevo fare a meno di Immobile, che fortunatamente ha segnato”. Sulla prestazione dei suoi: "Siamo riusciti a uscire sugli esterni, però negli spazi qualcosa abbiamo concesso. Probabilmente una squadra più fresca avrebbe creato di più. Lazzari era il più fresco e si è visto. Mi aspettavo questo, volevo tigna e determinazione, e abbiamo superato uno scoglio molto difficile".
"La mia rosa? Abbiamo fatto gli innesti giusti, però per problemi di Covid e infortuni non sono riuscito a dare le giuste rotazioni. Escalante lo recupero oggi, Muriqi fuori... A livello numerico la società ha lavorato molto bene, rispetto agli altri anni. Sappiamo che stiamo avendo dei ritmi complicati, è cambiato il calcio dopo il covid. Non c'era lo stesso stress rispetto agli altri anni. Ho parlato con Favre, anche lui ha grandi problemi. Devi allenarti giocando, non c'è altra via. Soffriamo con quelle che riposano? È normale, anche noi eravamo avanti con un impegno a settimana" ha concluso Inzaghi.
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