Inzaghi esalta la sua Inter e smentisce qualsiasi caso legato a Lautaro
Vigilia di Derby di Milano per l'Inter. Dopo l'ottimo punto strappato in casa del Man City nella prima giornata della Champions League, i nerazzurri si devono rituffare nel campionato. Davanti ritroveranno un Milan vicino al KO tecnico dopo la sconfitta contro il Liverpool e un inizio di stagione privo di gioie. Simone Inzaghi ha dalla sua diverse vittorie nelle stracittadine e vuole proseguire su questa scia. Per l'occasione ha parlato in conferenza stampa e ha analizzato la situazione della sua squadra in vista della sfida contro i rossoneri.
"Sappiamo che partita andremo ad affrontare, sappiamo cosa rappresenta il derby per noi e per i tifosi, ci vorrà una squadra speciale dopo una partita in cui abbiamo speso tanto ma è in partite come queste che si trovano le energie. I ricordi non portano punti e gol: dobbiamo concentrarci sulla partita di domani".
"Non deve capitare di sentirci con la pancia piena. Il Milan ha fatto un'ottima partita contro il Venezia e poi ha perso contro il Liverpool. Noi dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare noi, una grandissima partita di corsa e aggressività perché i derby sono questi. I dettagli sono fondamentali. Ho grandissimo rispetto di tutti i miei giocatori e sono loro che hanno il dovere di mettermi in difficoltà, ho qualche dubbio di formazione che domani mattina scioglierò".
"Affrontiamo una squadra importante con un allenatore che conosco bene e ho già affrontato a Roma, dobbiamo pensare solo a questo. Il Milan ha cambiato molto in queste partite, alternando momenti di aggressività a daltri di maggiore attendismo ma secondo me questo avviene sempre per tutte le squadre. Secondo me sarà una partita aperta, molto sentita da tutte e due le squadre e le tifoserie. Bisognerà essere bravi nei particolari e anche a cercare di ragionare nel corso di tutti i 90 minuti. Noi ci sentiamo molto forti ma non bisogna guardare al passato. Ho sentito alcune parole di Fonseca prima di venire qui e ha detto che ha visto la sua squadra lavorare bene, anche io posso dire lo stesso".
"Possiamo sempre lavorare per migliorare ma siamo in linea con la scorsa stagione da questo punto di vista. Per quanto riguarda la Champions League ci saranno due partite in più e quindi andranno via più energie fisiche e mentali. Penso che i campionati si vincano negli scontri diretti e poi anche con le piccole, però mi sembra quest'anno siano più temibili".
"I dubbi sono legati al fatto che ho un ultimo allenamento. Su Lautaro non c'è nessun caso: se starà bene giocherà, viene da un anno molto intenso".
"I derby di Roma sono stati dei Derby molto belli e avvincenti, stessa cosa a Milano dove si respira una grandissima atmosfera. Sono entrambi pieni di emozioni, non ce n'è uno più bello dell'altro".
"Sicuramente si perdono energie a giocare in settimana ma non sempre è un vantaggio non fare le coppe. Due anni fa mi diceva Gasperini che non era stato contento di non giocarle, fare certe partite ti aiuta a crescere e a migliorare".
"Dumfries sta bene ma è uno dei dubbi per domani. Palacios? Ha ottime prospettive, non parla né italiano né inglese ma con lo spagnolo ci aiuta Correa. Ha voglia di imparare e si vede in ogni allenamento. Lo stiamo mettendo a sinistra ma potrebbe fare anche il centrale".