Inzaghi pensa già alla gara con l'Atletico e non si scopre sullo scudetto
Inzaghi sorride ma predica calma per lo scudetto e pensa già all'Atletico. Il tecnico interista adesso si focalizza sulla prossima sfida europea al Wanda Metropolitano coi colchoneros. Successo a Bologna per l'allenatore di Piacenza che a DAZN non stacca la spina e si proietta verso la spedizione spagnola. Parole anche infine su Barella, che ha fatto mea culpa facendo un po' arrabbiare Inzaghi.
Sul successo con il Bologna: "Siamo molto felici perché abbiamo onorato il compleanno del club con un successo importante perché manteniamo il distacco sulle inseguitrici. Il Bologna nel secondo tempo è salito ma siamo stati bravi a segnare nel primo tempo. Va dato merito a questi ragazzi ma mancano dieci partite".
Sulla cena al gruppo: "Dovremmo trovare il tempo! A questi ragazzi devo più di una cena, era la sesta partita in pochi giorni ma troveremo il tempo. A Parolo dico che sta andando bene in televisione!".
Sulla prestazione: "Chiaramente nel primo tempo abbiamo giocato bene, secondo tempo invece diverso perché il Bologna è cresciuto, abbiamo occupato meno il campo e non proprio bene tecnicamente. Tutti insieme abbiamo fatto un po' di densità bassa. Sesta partita in venti giorni, stasera mi dispiace per Arnautovic e Carlos Augusto ha avuto un problema al polpaccio. Speriamo di ritrovarli presto".
Sui pensieri: "Un pensiero che io faccio col mio staff e la mia famiglia, quando sei all'Inter hai l'obbligo di presentarti sempre nel migliore dei modi. Sappiamo che mancano dieci gare, non era semplice fare una vittoria contro un avversario che non perdeva da tempo. Qualche volta condivido col gruppo le soddisfazioni ma a volte tengo tutto dentro, sono fatto così".
Su Barella e l'Atletico: "Sicuramente l'Atletico cambia tantissimo nel giocare in casa e in trasferta. Abbiamo tre giorni e cercheremo di prepararci bene mercoledì. Il Wanda influirà ma cercheremo di prepararla bene. Sappiamo anche che cambiano e che avevano fuori qualcuno, al di là dei giocatori troveremo un bell'ambiente. Penso a Oporto, a Lisbona, ambienti non proprio teneri. Barella? Gli fa onore, è stato un bel gesto perché per l'adrenalina anche noi allenatori sbagliamo".