Inzaghi tra rammarico per la sconfitta e soddisfazione per la fiducia della società
L'Inter cade al Maradona contro il Napoli. Il cartellino rosso a Gagliardini nel primo tempo complica i piani dei nerazzurri che vengono puniti inizialmente da Anguissa, pareggiano con Lukaku e poi crollano sotto i colpi di Di Lorenzo e Gaetano nel recupero. In campania finisce 3-1 per la squadra di Spalletti. Le parole del tecnico Simone Inzaghi nel postpartita ai microfoni di Dazn.
Sull'inferiorità e il piccolo rammarico per il finale: "Grande rammarico perché avevamo fatto un primo tempo soffrendo il giusto, senza concedere troppo. Secondo tempo sapevo che avremmo avuto più spazi. Commesso un'ingenuità nell'espulsione pagata a caro prezzo. Ai ragazzi non ho nulla da rimproverare, avevamo pareggiato. C'è il salvataggio sulla linea sul colpo di testa di Dumfries. e poi l'eurogol di Di Lorenzo; sulla partita nulla da dire ai ragazzi. In 10 contro i cmapioni d'italia, abbiamo fatto quello che dovevamo".
Sull'entusiamo degli ultimi 20 giorni: "Un po' di delusione perchè venivamo da 8 vittorie consecutive. Sapevamo che affrontavamo il Napoli. Dopo che riesci a pareggiare all'82° e hai raggiunto il pari, dovevi portarla a casa, sarebbe stato un punto importante".
Sul futuro: "Del futuro se ne è parlato poco. Mi rende molto felice la fiducia della società. Mancano ancora 4 partite importantissime, di cui 2 finali. Un percorso di crescita. 5 finali in 2 anni sono molto utili alla squadra per crescere ulteriormente".
Sui confronti da calciatori con Guardiola: "Il gol me lo ricordo perché non eravamo in un periodo bellissimo. Crespo me la poteva passare subito, poi se la è allungata e ho fatto gol".
Sulle rotazioni e le note positive: "Sono d'accordo con te. Oggi 15ª partita in 50 giorni. Avevo bisogno di tutto l'organico perché dal primo aprile, quando sono iniziate anche le Semifinali di Coppa Italia il calendario è diventato impossibile. I ragazzi sono stati bravissimi. Oggi non era semplice, ma ho avuto ottime risposte. C'è rammarico per il risultato perché la sconfitta rallenta il nostro percorso per la Champions".
Sul Napoli come test per il Manchester City: "Chiaramente. Abbiamo una Finale tra 3 giorni, ma il Manchester City lo conosciamo tutti bene. È nelle due-tre più forti d'Europa. Sappiamo che sarà una grande partita, non partiremo battuti, ci giocheremo la nostra Finale".
Su Lukaku: "Rom sta molto bene come tutti i suoi compagni. Negli ultimi due mesi è tornato il Lukaku che conosciamo, e lo sto utilizzando con gli altri tre attaccanti che stanno facendo tutti bene".