Isco per risollevare il mercato del Siviglia
Squilla finalmente anche il Siviglia sul mercato in entrata. Dopo le polemiche relative al trasferimento di Kounde al Barcellona e alle dichiarazioni di Monchi, il direttore andaluso piazza due acquisti in una settimana. Il laterale sinistro Alex Telles dal Manchester United e soprattutto il fantasista Isco, conteso per lungo tempo in un Gran Derbi tra Betis e Siviglia.
Svincolato a giugno dal Real Madrid, il malagueño ha atteso più di un mese per potersi legare a una nuova squadra. Sarà pronto, dopo un precampionato insolito e una stagione difficile alla corte di Ancelotti, a brillare nella regione in cui è nato?
30 anni compiuti lo scorso aprile, ha vissuto metà della sua vita lontano dall'Andalusia e vi fa ritorno 10 anni dopo, con 19 trofei per club nel suo Palmares. Julen Lopetegui non è una novità della sua carriera. Isco l'ha già incontrato a Madrid, nella breve tappa di carriera del tecnico basco nella capitale spagnola. 10 gare agli ordini dell'attuale allenatore del Siviglia, condite da due gol (contro Roma e Athletic Bilbao) e un assist (contro il Girona).
Inizialmente centrocampista, poi ala sinistra o destra. La duttilità del malagueño permetterà a Lopetegui di provarlo in più posizioni, previo completo recupero a livello fisico dello spagnolo. Nelle ultime stagioni Isco è sceso in campo per un totale di poco più di 2000 minuti, uscendo pian piano dalle gerarchie dei blancos e perdendo quella continuità fondamentale per lui.
Dal picco della sua carriera sono ormai passati diversi anni e difficilmente potrà tornare a mostrare quei livelli. Nell'autunno del 2018 Isco aveva raggiunto i 90 milioni di valutazione transfermarkt, ed è proprio da quel periodo che è iniziato il tracollo che lo ha portato, quattro anni dopo, ad essere il 112° spagnolo per valore di mercato con una valutazione di 7.5 milioni di euro.
Colpa di una forma fisica rivedibile e di un ricambio generazionale che l'ha investito in pieno. Vinicius jr. sulla sinistra e il trio inamovibile Casemiro-Modric-Kroos in mezzo al campo che ha costruito le ultime fortune dei blancos. Quattro anni fa, nel periodo della sua versione migliore, Lopetegui si sedeva sulla panchina del Real; oggi è lui a raggiungere il basco, quasi in un ritorno al passato per cercare di capire cosa è andato storto negli ultimi anni, prendersi la sua rivincita e dimostrare che, al centro di un progetto, può essere ancora determinante.
La aficion sevillista tira un piccolo sospiro di sollievo e intravede una piccola svolta nel mercato estivo della stagione 2022-23. Come completerà la rosa Monchi?
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