Italia al Mondiale Femminile: formazione ideale, punti fermi e avversarie nel girone

Che il movimento calcistico femminile sia cresciuto è evidente. L'Italia prende parte ormai in pianta stabile alle competizioni internazionali e spesso ci ha saputo regalare qualche gioia insperata, riuscendo ad avere la meglio anche su nazionali più accreditate. Tuttavia, l'amarezza per l'eliminazione ai gironi dello scorso Europeo è ancora viva e durante il Mondiale di Australia e Nuova Zelanda le Azzurre dovranno incanalarla trasformandola in voglia di rivalsa.

Ecco dunque una guida completa che vi aiuterà a seguire l'Italia al Campionato del Mondo.

La storia dell'Italia femminile nelle competizioni internazionali

Mondiale femminile

Europeo femminile

Mondiale femminile 2023: le convocate azzurre

Le giocatrici azzurre da tenere d'occhio

Cristiana Girelli

Il talismano dell'Italia Cristiana Girelli guiderà le azzurre nella Coppa del Mondo. L'obiettivo è quello di superare il traguardo dei quarti di finale del 2019. Con il recente traguardo delle cento presenze con la maglia della nazionale, Cristiana Girelli porta sicuramente esperienza alla squadra. 

A 33 anni ha un degno score di 53 reti in 103 presenze con l'Italia. Il suo impatto con la Juventus è stato altrettanto notevole, diventando la prima giocatrice a segnare 50 gol per il club e segnando in momenti cruciali. L'approccio dell'Italia sarà sicuramente quello di giocare senza pressione e con fiducia, e con Cristiana Girelli può replicare il traguardo del 2019.

Giulia Dragoni

Fino a qualche settimana fa Giulia Dragoni era sottoquota perfino per la selezione Under 19, ma visto il suo enorme talento si è guadagnata la convocazione per quello che con tutta probabilità sarà il primo di una lunga serie di Campionati del Mondo. Non fatevi ingannare dai soli 16 anni, parliamo di una centrocampista dalla grande personalità che ama avere il pallone tra i piedi e dialogare sia nello stretto che nel lungo. Non a caso gioca nel Barcellona...

L'allenatrice dell'Italia al Mondiale

Le sue convocazioni hanno destato più di qualche mugugno, ma bisogna necessariamente fidarsi di Milena Bertolini. Il nostro commissario tecnico è infatti una pioniera del movimento calcistico della Penisola ed è merito suo se ormai ci qualifichiamo con frequenza ai grandi tornei. Dopo aver vinto 3 Scudetti, 3 Coppe Italia e 4 Supercoppe, Bertolini siede sulla panchina azzurra ormai dal 2017 e dal momento della sua nomina la Nazionale è cresciuta esponenzialmente.

La formazione tipo dell'Italia al Mondiale femminile

ITALIA (4-3-3): Giuliani; Bartoli, Linari, Salvai, Boattin; Giugliano, Cernoia, Greggi; Giacinti, Girelli, Bonansea. CT: Milena Bertolini

Le avversarie delle azzurre nel Gruppo G

Argentina

Durante le amichevoli pre-Mondiale, l'Argentina ha dimostrato di essere una squadra alquanto temibile. Le sudamericane attuano uno stile di gioco molto aggressivo, improntato alla ricerca delle fasce e al riempimento dell'area di rigore per capitalizzare meglio i cross. A renderle più vulnerabili è però una fase difensiva non esattamente attenta e inappuntabile.

La miglior giocatrice dell'Argentina - Mariana Larroquette

Mariana Larroquette porterà occasioni da gol e creatività per l'Argentina indipendentemente dalla sua posizione in campo. Giocando spesso nel ruolo di terzino o ala, Larroquette ha avuto un ruolo fondamentale nel 2019. Le argentine hanno gestito bene un pari ottenuto contro le ex campionesse del Giappone e un pirotecnico pareggio per 3-3 contro la Scozia, dopo essere andate sotto di tre reti dopo 69 minuti. 

L'Argentina non è riuscita a qualificarsi per gli ottavi, ma ha saputo dimostrarsi all'altezza di un palcoscenico importante. L'Argentina, inoltre, è nota per essere una cliente scomoda, con Mariana Larroquette - che dopo aver giocato in Norvegia, Stati Uniti e Portogallo - sa gestire la pressione.

Svezia

La Svezia è invece la testa di serie del Gruppo G. Le gialloblù occupano attualmente il 3° posto nel ranking FIFA e all'ultimo Mondiale sono arrivate terze. Il loro punto debole risiede però nell'età: la rosa delle scandinave è molto in là con gli anni e questo sarà sicuramente l'ultimo Campionato del Mondo per gran parte delle giocatrici del gruppo storico.

La miglior giocatrice della Svezia - Kosovare Asllani

Kosovare Asllani brilla nel ruolo di seconda punta. Oltre a segnare gol, la sua vera abilità è quella di servire le compagne di squadra per creare occasioni da gol. Un'altra sua abilità è quella sui calci piazzati: specialista in rigori e calci di punizione, sicuramente offrirà alla Svezia delle preziose opportunità per segnare, specialmente quando le squadre avversarie si rilasseranno. 

La 33enne ha avuto un ruolo fondamentale per la Svezia durante l'ultima Coppa del Mondo, dove ha ottenuto un clamoroso terzo posto. Inoltre è stata la miglior giocatrice della Svezia a Euro 2022. 

Sudafrica

Per molti il Sudafrica è la diretta concorrente dell'Italia per il secondo posto. La Svezia sembra troppo forte, l'Argentina ancora acerba, mentre tra le africane e le Azzurre il livello è più o meno lo stesso. Il Sudafrica ha raggiunto per 5 volte consecutive la finale della Coppa d'Africa, ottenendo però la vittoria solo nel 2022. In quell'occasione sconfissero 1-0 il Marocco, squadra affrontata e battuta dall'Italia nell'ultima amichevole pre-Mondiale.

La miglior giocatrice del Sudafrica - Hildah Magaia

Dopo aver perso l'occasione di far parte della squadra sudafricana nel 2019, Hildah Magaia stavolta non ha lasciato nulla al caso. Magaia ha avuto un ruolo fondamentale nella vittoria della sua nazionale alla Coppa D'Africa 2022: ha segnato il gol decisivo contro la Nigeria nella vittoria per 2-1. 

Nella finale contro il Marocco ha segnato una doppietta riuscendo ad alzare il trofeo. La 27enne è stata paragonata alla leggenda Mark Williams per la sua abilità di segnare in tutti i modi e per la sua classe e agilità.

Il calendario delle partite dell'Italia ai gironi del Mondiale femminile