Italia batte Malta 4-0 e si prepara per Wembley: doppio Berardi, Frattesi ancora in gol
La missione azzurra è chiara, quella di lasciarsi alle spalle il caos scommesse - caso mediatico e giudiziario che sta turbando il calcio italiano - rispondendo sul campo contro Malta e dando un segnale incoraggiante in vista della sfida di Wembley, di martedì. Italia subito pericolosa con Locatelli e un tiro di controbalzo, fuori di poco al 3', poco dopo a provarci è Mancini: colpo di testa che finisce sulla traversa.
La pressione azzurra continua e al 23' si traduce in gol: Kean controlla al limite, il pallone arriva a Bonaventura che controlla al meglio e con un destro imparabile supera Bonello. La sfida non cambia volto dopo il gol e Malta resta chiusa, con l'obiettivo di andare al riposo sotto di una sola rete, ma nel recupero Berardi s'inventa un gol dei suoi: un sinistro che gira, tocca il palo e poi s'insacca alle spalle di Bonello. Berardi torna al gol in azzurro dopo una lunga sosta, quasi 2 anni. In avvio di ripresa gli Azzurri sfiorano il terzo gol: spunto di Kean, Raspadori si gira e conclude ma trova una deviazione e il pallone esce di un soffio.
Al 63' Bonello rischia il pasticcio e serve lo stesso Raspadori, bravo a saltare un difensore e a servire Kean, anticipato però in corner. Il 3-0 arriva subito dopo ancora con Berardi, stavolta col destro, dopo una ribattuta della difesa di Malta: prima doppietta azzurra e partita di fatto chiusa. Nel recupero c'è spazio anche per Frattesi, sinistro velenoso da fuori area che sancisce il 4-0 definitivo.
La chiave tattica
Un aspetto di sicuro interesse è la posizione di Kean, largo a sinistra, cercato con grande insistenza: il bianconero sfrutta le imbeccate di Raspadori, prima punta atipica e pronta ad arretrare per creare pericoli grazie alla propria tecnica, oltre a favorire le sovrapposizioni di Dimarco. Pressing alto efficace dell'Italia che, come ci si attendeva, tiene Malta nella sua metà campo e riparte rapidamente. Dopo il gol i ritmi calano leggermente, Malta continua a restare arroccata e ci sono pochi spazi per creare occasioni nitide.
Sul finire del primo tempo serve un lampo per raddoppiare, come quello regalato da Berardi col suo sinistro a giro. Il copione nella ripresa vede l'Italia in controllo e Malta sempre chiusa a riccio, la pressione azzurra torna alta e Spalletti inverte Kean e Raspadori: il bianconero si sposta al centro, posizione più nelle sue corde. Il gol del 3-0 chiude i conti e permette a Spalletti di operare dei cambi e di gestire il risultato senza affanni, trovando poi anche l'ennesimo gol di Frattesi.
L'episodio del match
Malta, già nel primo tempo, si arrocca in difesa e cerca di ridurre al minimo gli spazi per gli Azzurri. Diventa evidente come i giocatori più tecnici debbano provare a risolvere la sfida con giocate individuali: Bonaventura e Berardi fanno valere tutta la loro qualità, uno col destro e l'altro col sinistro, regalando due conclusioni imprendibili che indirizzano al meglio la sfida nel corso del primo tempo.
Il migliore in campo
Berardi - Una sfida in cui le giocate individuali hanno un ruolo chiave, considerando la difesa più che mai chiusa di Malta, l'attaccante del Sassuolo talvolta sembra fuori dai giochi ma - quando più conta - lascia il segno. La vittoria azzurra porta la sua firma, una doppietta aperta con un sinistro dei suoi da posizione defilata che gira, sfiora il palo e poi s'insacca in rete. Freddo poi in occasione del 3-0, col destro.
Le pagelle
Kean 6 Cercato con insistenza soprattutto in avvio, agisce da ala vera e propria e fa valere rapidità e atletismo in avvio. Utilizzato in un ruolo inedito, si vede a sprazzi, riesce comunque a entrare nel gol del vantaggio azzurro. Nella ripresa si sposta in mezzo, posizione più consona.
Bonaventura 7 Il volto esperto di questa Nazionale, Spalletti gli dà fiducia e il centrocampista viola ripaga con un gran gol, un destro imprendibile che sblocca la sfida. Efficace anche nel pressing, conferma il proprio stato di forma.
Berardi 7 Un primo tempo piuttosto anonimo, gli Azzurri attaccano perlopiù dall'altra parte, chiuso però con un sinistro perfetto che gira, tocca il palo e s'infila in rete. Quando serve risponde presente anche nella ripresa: al 64', col destro, firma il 3-0 ed esce tra gli applausi del San Nicola.
Raspadori 6 Interpreta ovviamente in modo atipico il ruolo di prima punta, arretra spesso il raggio d'azione per far valere la propria tecnica e servire i compagni. Nella ripresa si sposta sulla sinistra ed entra nell'azione del 3-0, servendo il pallone lisciato da Kean e colpito da Berardi. Molto attivo in pressing.