L'Italia (Inter o Milan) riuscirà a (ri)portare a casa la Champions League?

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FBL-EUR-DRAW-AWARD / OZAN KOSE/GettyImages
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Ad inizio stagione sembrava una missione impossibile, eppure alla finale di Champions League 2022-23, a Istanbul, ci sarà una squadra italiana.

Proviamo a capire bene cosa succederà e quale potrebbe essere l'avversaria più abbordabile per riportare la Coppa dalle Grandi Orecchie a Milano, sponda rossonera o nerazzurra. La città milanese è tornata protagonista in Europa e a distanza di vent'anni a Milano tornerà la tensione per un bel derby europeo in semifinale. Ma superato l'ostacolo semifinale - che sia Inter o Milan -, la conquista della coppa è davvero alla portata?

La tradizione del Real Madrid o la ricchezza del Manchester City?

Da un lato troviamo la forza dell'opulenza, tutto il peso dei petrodollari frutto dell'oro nero, parliamo del club dello sceicco Mansour presidente del Manchester City. La squadra guidata da Pep Guardiola è alla terza partecipazione consecutiva alle semifinali di Champions League, ha sfiorato il titolo nel 2020-21 perdendo all'atto finale contro il Chelsea di Tuchel. Lo stesso tecnico spagnolo è sotto la lente d'ingrandimento perché da 10 anni non riesce a trionfare in Europa; dopo i fasti del Barcellona ha riempito la sua bacheca personale solamente di titoli nazionali (prima con il Bayern Monaco e ora con il Manchester City). Dopo aver speso moltissimo sul mercato, più di un miliardo nell'ultima decade sportiva, il risultato più ricercato non è ancora arrivato. Il gioco offerto dalla squadra è indiscutibile, sono agili e spettacolari, contano su una rosa ricca di stelle da de Bruyne a Haaland solo per citare due nomi, sullo scacchiere ci sono tutte le pedine per fare bene. Potrebbe essere l'anno giusto per sfatare il tabù?

Dall'altro lato troviamo i campioni in carica, la squadra che l'ha vinta più di chiunque altro il Real Madrid. Quando sentono riecheggiare il motivetto della competizione europea si trasformano, iniziano a vedere rosso e tirano fuori qualcosa in più. In Champions League si sentono a casa come nessun altro e poi hanno varie armi dalla loro parte. Sembra quasi scontato citare il Re di Coppe, Carlo Ancelotti, l'uomo che ha vinto più partite in assoluto nel torneo, quello che ne sfoggia ben quattro nella ricchissima collezione di successi in carriera. Se anche in questo caso vogliamo fare dei nomi della rosa madrilena possiamo citare Karim The Dream Benzema, supportato dalla classe senza tempo di Luka Modric. La Casa Blanca spaventa con la sua tradizione vincente e non è certo un avversario facile, ma nessuno è infallibile. Se il Real Madrid dovesse andare in finale, 90 minuti possono assottigliare il peso della rosa e lì conterebbe solo la voglia di vincere.

Un derby dal sapore di storia

L'altra finalista, come già detto, uscirà fuori dal Derby della Madonnina in stile europeo. Inter e Milan si sono già affrontate più volte quest'anno, il totale sarà di ben 5 partite. Non è nemmeno la prima volta che si sfidano in una semifinale di Champions: nel 2003 è avvenuto il primo atto e grazie alla vecchia regola del gol fuori casa, ora superata, in finale ci andò il Milan; dopo lo 0-0 dell'andata al ritorno finì 1-1 ma con l'Inter che giocava in casa. Sarà questa la volta buona per vendicare quel risultato?


Lo spettacolo che ci attende è sicuramente di prestigio, a prescindere da chi andrà a giocarsi la finale portare i club italiani nelle fasi finali della Champions League resta la soddisfazione più grande; dopo anni difficili in cui competere con le altre leghe sembrava molto complicato, finalmente si può tornare a scrivere la storia. Qualunque sia la fede calcistica bisogna solo essere orgogliosi del cammino fatto e perché no, dopo l'ultima volta di una squadra dello stivale arrivata fino alle fine (Juventus 2017) tornare a cullare un sogno dal sapore dolcissimo.