Berardi-Immobile, l'Italia fa tutto nel primo tempo: 2-0 sull'Irlanda del Nord

Esultanza azzurra
Esultanza azzurra / Alessandro Sabattini/Getty Images
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Inizia dal Tardini l'avventura azzurra a caccia di un posto ai Mondiali in programma in Qatar nel 2022, l'Italia affronta l'Irlanda del Nord nella prima giornata del Gruppo C e Mancini dà fiducia a Pellegrini e Berardi, con Barella e Chiesa inizialmente in panchina. Prima dell'inizio delle ostilità si ricordano i grandi azzurri del passato che, in questi mesi, ci hanno lasciati: raccoglimento per rendere onore a Pietro Anastasi, Mauro Bellugi, Mario Corso, Pierino Prati e Paolo Rossi. Il tutto, naturalmente, senza poter dimenticare la tragica scomparsa di Daniel Guerini, primavera della Lazio morto ieri in un incidente stradale.

Domenico Berardi
Il gol di Berardi / Claudio Villa/Getty Images

Dopo una fase iniziale che vede la formazione di Baraclough fare possesso, senza riuscire ad aggirare il pressing azzurro, l'Italia prende il sopravvento e inizia a premere sull'acceleratore: Florenzi imbecca Immobile, il centravanti biancoceleste tira centrale, ma poco più tardi è proprio lo stesso Florenzi che si ripete e trova Berardi, bravo a sterzare e a beffare Peacock-Farrell col mancino al 14'. Il portiere dell'Irlanda del Nord si rifà poco dopo su Immobile, a un passo dal raddoppio, ed esce con attenzione. L'Italia dà l'impressione di poter rendere più rotondo il vantaggio, pur con ritmi piuttosto bassi soprattutto con l'avvicinarsi della fine del primo tempo: dopo un inizio più equilibrato il predominio azzurro è comunque chiaro, con Peacock-Farrell spesso chiamato in causa e con l'Italia che pecca solo di poco cinismo. Cinismo che non manca a Immobile al 39': l'attaccante si invola sulla sinistra e fa partire un sinistro sul primo palo che beffa il portiere avversario, non incolpevole. Esultanza rabbiosa di Immobile, desideroso di tornare al gol in azzurro, e 2-0.

Ciro Immobile
Immobile esulta / Alessandro Sabattini/Getty Images

L'avvio del secondo tempo sembra seguire il copione avviato dal primo, un atteggiamento propositivo degli azzurri che però si tramuta in breve tempo: gli uomini di Mancini provano a partire dal basso, cercando di far iniziare l'azione già dalla trequarti difensiva, ma Donnarumma e i centrali non sempre s'intendono e generano qualche brivido. In particolare al 60' l'Irlanda del Nord sfiora il gol che la rimetterebbe in partita e lo fa per due volte: Donnarumma è reattivo su Whyte e su Smith, mantenendo inviolata la porta. Gli azzurri rallentano e si affidano al contropiede, senza però trovare nuove occasioni per rendere più rotondo il successo: è anzi McNair a sfiorare il 2-1 con un tiro potente ma impreciso. Nel recupero si svegliano d'improvviso gli azzurri e vanno vicini al 3-0 con Immobile, Spinazzola e Chiesa: una sfuriata che non si traduce in gol, si chiude così sul 2-0 in favore degli azzurri dopo un match dai due volti, incoraggiante nel primo tempo e leggermente sotto tono nella ripresa.

IL MIGLIORE - Berardi: sblocca la sfida al 14' involandosi sull'assist di Florenzi (altra nota lieta), fa quel che gli riesce meglio rientrando sul sinistro e beffando il portiere. Al di là del gol vive un buon momento, è ispirato e continuo, in una condizione al top.


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