Berardi-Immobile, l'Italia fa tutto nel primo tempo: 2-0 sull'Irlanda del Nord
Inizia dal Tardini l'avventura azzurra a caccia di un posto ai Mondiali in programma in Qatar nel 2022, l'Italia affronta l'Irlanda del Nord nella prima giornata del Gruppo C e Mancini dà fiducia a Pellegrini e Berardi, con Barella e Chiesa inizialmente in panchina. Prima dell'inizio delle ostilità si ricordano i grandi azzurri del passato che, in questi mesi, ci hanno lasciati: raccoglimento per rendere onore a Pietro Anastasi, Mauro Bellugi, Mario Corso, Pierino Prati e Paolo Rossi. Il tutto, naturalmente, senza poter dimenticare la tragica scomparsa di Daniel Guerini, primavera della Lazio morto ieri in un incidente stradale.
Dopo una fase iniziale che vede la formazione di Baraclough fare possesso, senza riuscire ad aggirare il pressing azzurro, l'Italia prende il sopravvento e inizia a premere sull'acceleratore: Florenzi imbecca Immobile, il centravanti biancoceleste tira centrale, ma poco più tardi è proprio lo stesso Florenzi che si ripete e trova Berardi, bravo a sterzare e a beffare Peacock-Farrell col mancino al 14'. Il portiere dell'Irlanda del Nord si rifà poco dopo su Immobile, a un passo dal raddoppio, ed esce con attenzione. L'Italia dà l'impressione di poter rendere più rotondo il vantaggio, pur con ritmi piuttosto bassi soprattutto con l'avvicinarsi della fine del primo tempo: dopo un inizio più equilibrato il predominio azzurro è comunque chiaro, con Peacock-Farrell spesso chiamato in causa e con l'Italia che pecca solo di poco cinismo. Cinismo che non manca a Immobile al 39': l'attaccante si invola sulla sinistra e fa partire un sinistro sul primo palo che beffa il portiere avversario, non incolpevole. Esultanza rabbiosa di Immobile, desideroso di tornare al gol in azzurro, e 2-0.
L'avvio del secondo tempo sembra seguire il copione avviato dal primo, un atteggiamento propositivo degli azzurri che però si tramuta in breve tempo: gli uomini di Mancini provano a partire dal basso, cercando di far iniziare l'azione già dalla trequarti difensiva, ma Donnarumma e i centrali non sempre s'intendono e generano qualche brivido. In particolare al 60' l'Irlanda del Nord sfiora il gol che la rimetterebbe in partita e lo fa per due volte: Donnarumma è reattivo su Whyte e su Smith, mantenendo inviolata la porta. Gli azzurri rallentano e si affidano al contropiede, senza però trovare nuove occasioni per rendere più rotondo il successo: è anzi McNair a sfiorare il 2-1 con un tiro potente ma impreciso. Nel recupero si svegliano d'improvviso gli azzurri e vanno vicini al 3-0 con Immobile, Spinazzola e Chiesa: una sfuriata che non si traduce in gol, si chiude così sul 2-0 in favore degli azzurri dopo un match dai due volti, incoraggiante nel primo tempo e leggermente sotto tono nella ripresa.
IL MIGLIORE - Berardi: sblocca la sfida al 14' involandosi sull'assist di Florenzi (altra nota lieta), fa quel che gli riesce meglio rientrando sul sinistro e beffando il portiere. Al di là del gol vive un buon momento, è ispirato e continuo, in una condizione al top.
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