Italia-Svizzera 1-1: gli Azzurri tremano, pareggiano con Di Lorenzo ma sciupano con Jorginho
Occasione sciupata per l'Italia che contro la Svizzera non va oltre l'1-1. La situazione nel girone C per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar rimane così invariata, con gli Azzurri che condividono la vetta proprio con gli elvetici, ma li precedono in virtù della differenza reti.
Nel match dell'Olimpico, la Nazionale va sotto per colpa di Widmer. L'ex Udinese segna un gran gol a rimorchio al termine di uno splendido contropiede condotto dai rossocrociati. I ragazzi di Roberto Mancini la recuperano grazie a Di Lorenzo, bravo a colpire di testa su un calcio di punizione battuto da Insigne. Nel finale, l'Italia ha l'occasione di chiudere la rimonta. L'arbitro Taylor concede infatti un rigore che però Jorginho spara fuori.
La chiave tattica della partita
Mancini decide di sopperire alla mancanza di Immobile mandando in campo un altro centravanti di ruolo: Andrea Belotti.
L'idea degli Azzurri è di affrontare la partita con calma, tenendo il pallino del gioco il più possibile e di attaccare una volta che si liberano gli spazi. Tuttavia, il contropiede della Svizzera che porta al gol di Widmer li lascia di stucco. Così, l'Italia si fa prendere dalla frenesia, cadendo in errori banali e subendo gli attacchi degli elvetici, galvanizzati dal vantaggio.
Per fortuna dei ragazzi di Mancini, arriva il pareggio grazie a un calcio piazzato. La rete di Di Lorenzo fa tornare la calma nella Nazionale. Nella ripresa, l'Italia gioca come sa, alzando i terzini e abbassando Jorginho per impostare l'azione dal basso. L'ingresso di Berardi conferisce dinamismo alla squadra, ma il rigore procurato dal capitano del Sassuolo viene sciupato da Jorginho.
La giocata decisiva di Italia-Svizzera
Il supergol di Widmer ha gettato nel pallone gli Azzurri che a metà primo tempo hanno cercato il pareggio in maniera confusionaria. A un certo punto, l'ansia l'ha fatta da padrona facendo cascare i giocatori della Nazionale in errori alquanto banali. La rete di Di Lorenzo è stata una manna dal cielo per l'Italia. La sua inzuccata ha richiamato all'ordine l'Italia che per tutto il secondo tempo ha giocato con calma e diligenza.
Il migliore in campo di Italia-Svizzera, Di Lorenzo
Al terzino del Napoli spetta anche il premio come uomo partita. Di Lorenzo non brilla in fase difensiva, ma il suo colpo di testa è fondamentale per il cammino degli Azzurri verso il Mondiale in Qatar.
Le pagelle degli Azzurri
Donnarumma 6; Di Lorenzo 6.5, Bonucci 5.5, Acerbi 5.5, Emerson 6 (Dal 79' Calabria sv); Barella 6 (dal 69' Cristante 6 ), Jorginho 4.5, Locatelli 5.5 (dal 58' Tonali 6); Chiesa 7, Belotti 5 (dal 58' Berardi 6.5 ), Insigne 5.5 (Dal 79' Raspadori sv).
Di Lorenzo 6.5 - La sua incornata allontana almeno momentaneamente lo spettro degli spareggi. In fase difensiva, il terzino soffre gli spunti di Vargas, ma si comporta da vero rapace d'area in occasione del gol del pareggio.
Belotti 5 - Appare fuori forma. Nel primo tempo prova a fare a sportellate con i difensori rossocrociati, ma con scarsi risultati. Nella ripresa fatica perfino a correre.
Insigne 5.5 - L'Italia si affida alla fantasia del suo n°10, ma Insigne appare poco ispirato. L'attaccante del Napoli non riesce a saltare l'uomo né a imbucare come suo solito per l'esterno del lato opposto.
Jorginho 4.5 - Di solito è il metronomo della Nazionale, ma contro la Svizzera gioca con il freno a mano tirato. Complice la marcatura a uomo, non riesce mai a verticalizzare. Nel finale si incarica di battere un rigore decisivo e lo manda alto.
Chiesa 6 - Non ha segnato, ma è stato sicuramente l'uomo più pericoloso nel tridente azzurro. Ogni tanto si incaponisce cercando il dribbling quando invece poteva scaricare per un compagno.
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