Ivan Juric svela l'obiettivo stagionale della Roma e analizza il lavoro di De Rossi

Ivan Juric
Ivan Juric / Valerio Pennicino/GettyImages
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Prime parole di Ivan Juric da allenatore della Roma nel giorno della vigilia del match di campionato contro l'Udinese. Il neo tecnico giallorosso ha svelato gli obiettivi stagionali del club, ha analizzato il loro di De Rossi e della possibilità di far giocare insieme Dybala e Soulé. Tra i temi trattati anche la situazione legata a Zalewski e l'umore nello spogliatoio capitolino. Queste le parole nella conferenza stampa.

"Penso che questa squadra ha dimostrato di poter lottare contro chiunque. In questi mesi di De Rossi abbiamo visto tanti concetti e spunti che mi piacciono. L'Udinese ha dimostrato di aver cambiato mentalità e di andare molto forte, stanno esprimendo un ottimo calcio. Li vedo come una delle squadre più forti della Serie A, sarà durissima affrontarli. Hanno una struttura fisica impressionante".

"La Roma che ho visto lo scorso anno era molto aggressiva, i giocatori devono riprendere un po' questo discorso. Bisogna lavorarci. Quello che ho notato in questi giorni è che ci vorrà un po' di tempo ma sono convinto che la squadra può fare pressing alto. Spero che questa caratteristica possa rimanere".

"Roma è senza dubbio la squadra più grande che ho allenato. Devo dimostrare di essere capace di allenare una grande squadra, non penso ai contratti (ha firmato fino al 2025, ndr), guardando la rosa pensosi possa fare bene. La proprietà è statas molto chiara e diretta, hanno preso tanti giocatori giovani da sviluppare e c'è tanto lavoro da fare, hanno chiesto i risultati ma anche lo sviluppo dei giocatori alzando il livello della rosa. L'obiettivo è entrare in Champions League".

"In queste prime gare della Roma a tratti ci sono state cose positive, a tratti negative. Durante le stesse partite vedevamo momenti dove si esprimeva un buon calcio. Non è tutto da buttare, Daniele ha fatto un grandissimo lavoro, anche in termini organizzativi. I giocatori sono abituati a lottare. Alla base degli esoneri ci sono sempre i risultati, questo è successo anche a me a Genova. Penso che la squadra abbia dato tutto a De Rossi. Quando subentri percepisci problemi, che qua invece non vedo. Non mi sembra ci siano stati problemi con i giocatori".

"Dybala è un giocatore intelligente, sa fare anche un lavoro difensivo. Vorrei farlo giocare attaccante destro per farlo rientrare sul sinistro, ho visto in questi giorni che sa fare anche il lavoro difensivo, con molta attenzione. È un giocatore di grandissima qualità. Può giocare insieme a Soulé: penso che Dybala non abbia giocato per tutte le vicende che ha avuto, ma possono giocare insieme senza problemi".

"La difesa è strutturata bene. Jermoso credo che possa giocare come terzo a sinistra, lui e Hummels avranno le occasioni in queste tre partite, hanno fatto due ottimi allenamenti ma sanno che possono fare meglio. La forza fisica è importante ma lo è anche l'intelligenza del giocatore. Su Zalewski si sta risolvendo nel modo giusto. È un giocatore che mi piace, ha iniziato ad allenarsi con la squadra. Può essere un giocatore importante per lo sviluppo della stagione".


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