Mendes insiste col Manchester City: l'agente lavora all'addio di Cristiano Ronaldo alla Juve
Esclusiva - Si giocano in queste ore le battute decisive per il futuro di Cristiano Ronaldo alla Juventus, sono dunque momenti fondamentali per capire se potrà effettivamente realizzarsi un clamoroso addio ai bianconeri negli ultimi giorni di calciomercato: secondo quanto appreso dalla nostra redazione inglese Jorge Mendes starebbe lavorando con forza per convincere il Manchester City ad acquistare CR7 prima della fine della sessione estiva di mercato.
Il fuoriclasse portoghese è stato offerto al City già nelle prime fasi del mercato ma la convinzione di poter regalare Kane a Guardiola, come noto, ha stoppato tutto sul nascere. Il discorso anagrafico e l'ingaggio stellare, nelle idee espresse dal City nel corso dell'estate, sembravano lasciare CR7 fuori dai radar, non un obiettivo primario da raggiungere, ma l'epilogo dell'affare Kane (rimasto al Tottenham dopo un'estate di voci) potrebbe regalare una nuova speranza a Mendes.
Le fonti della nostra redazione inglese spiegano come Mendes abbia riallacciato i contatti col City nell'ottica di cambiare le prospettive emerse nel recente passato, spingendo il club inglese a concludere l'affare. Il giocatore stesso vedrebbe di buon occhio l'idea di una nuova esperienza a patto che si tratti di un club impegnato nella prossima Champions League, condizione base in tal senso. Il PSG si è tirato fuori anche al di là del caso Mbappé, lasciando i Citizens come soli candidati credibili in ballo in caso di addio alla Juve.
Mendes sta lavorando alacremente, come detto, ma l'idea che un accordo sia già raggiunto tra City e giocatore è lontano dalla realtà, sottolinea la nostra redazione: anche con 580mila euro di ingaggio a settimana CR7 sarebbe comunque il più pagato della rosa, superando di gran lunga De Bruyne, e il City ha fatto sapere a Mendes che l'unico modo per inserirsi sul giocatore sarebbe quello di averlo senza spendere per il cartellino. Un ostacolo non da poco, considerando la posizione della Juve, totalmente contraria a una prospettiva del genere e che si auspicherebbe di incassare circa 25 milioni di euro.