Jorginho, l'Arsenal e i rimpianti della Serie A
Dal Chelsea all'Arsenal, proprio nell'ultimo giorno di mercato. Il mediano della Nazionale italiana Jorginho cambia casacca, ma non città. Non cambia paese, non torna in Italia come molti avevano ipotizzato tra le migliaia suggestioni di mercato che circolano con la sessione aperta; resta in Inghilterra per provare a vincere la Premier League con i gunners di Mikel Arteta. Proprio in questi minuti stanno andando in scena i passaggi decisivi per sancire l'accordo.
12 milioni di sterline, un contratto annuale fino al 2024 con opzione per un'altra stagione. L'Arsenal muove le gerarchie della Premier League anche in giacca e cravatta. E, dopo il colpo in prospettiva Jakub Kiwior dallo Spezia, l'occasione dal Brighton Leandro Trossard, preleva da rivali londinesi uno dei migliori mediani europei per una cifra quasi irrisoria se confrontata a quelle del Chelsea nelle ultime due sessioni di mercato.
Età media leggermente più alta che non modificherà lo status dell'Arsenal di compagine più giovane della Premier League (dopo il Brighton). Colpo istantaneo che invece può portare molto al cammino intrapreso dai gunners in patria e in Europa.
Il campionato inglese sta viaggiando a cifre che lo distaccano considerevolmente dai principali paesi calcistici. A gennaio, come a giugno, luglio o agosto. Mentre in Italia, in Spagna, Germania o Francia, il mercato si dimostra pressocché immobile, nel Regno Unito la situazione è totalmente opposta. Circa 600 milioni di euro investiti soltanto nella sessione invernale, con un giorno ancora alla chiusura e una cifra simile a quenato investiti dalla Serie A in entrambe le sessioni.
Gli ammiccamenti al Napoli del suo agente, probabilmente l'unica squadra in Italia che non avrebbe bisogno di un calciatore come lui (Lobotka sta dominando il ritmo della Serie A) e le mancate trattative per riportarlo nel paese che l'ha lanciato e consacrato, prima con la maglia del Verona e poi con quella azzurra.
Eppure Jorginho avrebbe fatto comodo a molti club di vertice del nostro campionato. Perché non si è parlato di lui in ottica mercato nelle principali compagini di Serie A. La Juventus per la situazione che sta attraversando? L'Inter per la presenza e il rinnovo di Marcelo Brozovic? Il Milan per la politica riguardante gli stipendi?
Dopo essersi laureato Campione d'Europa con l'Italia nel 2021, aver vinto il trofeo di miglior giocatore europeo dell'anno, l'Europa League, la Champions League, la Coppa del Mondo per il club e la Supercoppa Uefa con il Chelsea, oltre a Coppa Italia e Supercoppa italiana con il Napoli, Jorginho inseguirà il trofeo più ambito oltremanica, la Premier League.
Oltre alla difficoltà nel compiere un investimento a titolo definitivo (il confronto è sempre con la Premier League), la Serie A sembra attrarre di meno anche dal punto di vista delle ambizioni. Qual è il progetto più solido e futuribile? Chi sarà il prossimo anno l'alternativa del Napoli?