Julio Enciso calcia forte
Ci sono tanti talenti a Brighton. C'è quello di un gruppo di calciatori con la media età più bassa della Premier League; lo stesso gruppo capace di raggiungere la matematica qualificazione in Europa League in anticipo. C'è il talento di un allenatore italiano, Roberto De Zerbi, definito da Guardiola uno dei "più influenti degli ultimi venti anni".
Un tecnico che in poco tempo è tornato a essere l'oggetto del desiderio di diversi Top Club. Che per il catalano è paragonabile al ristorante stellato El Bulli di Ferran Adriá, "il miglior cuoco che ha cambiato la cucina". De Zerbi cucina il talento a disposizione lasciando una sensazione di piacere a tutti, sia a chi si addentra nella sua offerta senza badare a spese, sia a chi guarda superficialmente, assaporando un classico menu degustazione.
"E penso che il modo sia altrettanto unico e speciale: per come gioca, per come i giocatori si muovono, per come fanno le cose. Per noi sarà una sfida incredibile in vista delle due finali, che hanno chiaramente la priorità"
- Guardiola su De Zerbi
Il suo Brighton in questa stagione ha permesso di divertirsi ed esaltarsi. Ha conquistato l'Europa, un qualcosa di inedito per la città, affidandosi a un gruppo di giovani che ha invertito la realtà delle cose. Il valore di mercato della rosa è poco più di 350 milioni, alto per gli standard europei, basso se si considera la Premier League. Da 13° posto, per essere più specifici. Una posizione vera soltanto per le statistiche perché, al termine della stagione, la squadra di De Zerbi ne ha scalate sette di posizioni, confermando il sesto posto con il terzo miglior attacco del campionato.
Senza perderci ulteriormente nei dovuti complimenti che la squadra del tecnico ex Sassuolo merita di ricevere, focalizziamoci su una delle tante stelline dei Seagulls. In molti sembrano forti e promettenti, diversi hanno già un livello fuori dal comune. C'è il laterale mancino Estupiñan, il Campione del Mondo Mac Allister, l'ecuadoriano tuttofare Caicedo e ancora Kaoru Mitoma, Solly March e il giovanissimo Evan Ferguson.
Ce n'è un altro però, della stessa età di Ferguson, 2004, che negli ultimi mesi ha impressionato la Premier League, sbocciando con le temperature primaverili nella parte cruciale del campionato inglese. Si chiama Julio Enciso, è sbarcato oltremanica dal Paraguay la scorsa estate e ha impiegato del tempo per adattarsi. Oggi scatta, sguscia via sui campi più importanti del più importante campionato nazionale in Europa, ma soprattutto calcia forte, molto forte.
Dall'altra parte del mondo il suo exploit non è probabilmente una sorpresa, ma la conferma del tempo per un giovane prodigio che a 15 anni esordiva con i grandi del Libertad e che a 16 segnava i suoi primi gol con i professionisti. Una ventina in totale al suo addio. Gol di destro a giro, su tap-in, in contropiede, di potenza e la ciliegina indimenticabile: un gol da calcio d'angolo, conosciuto comunemente come gol olimpico.
Dopo essere entrato a far parte in pianta stabile della rosa del Club Libertad Asunción, ha iniziato a segnare con una regolarità fuori dal comune. 11 reti in 14 partite dell'ultima Primera División Apertura (vinta) in Paraguay, 21 e 8 assist le statistiche totali in 69 presenze con la sua vecchia squadra. In Inghilterra è arrivato a luglio ed è stato inizialmente accorpato alla squadra U21, nella Professional Development League, la Premier League 2 insomma. Paese diverso, avversari più giovani e il marchio di fabbrica arrivato abbastanza presto. Un pallonetto morbidissimo con la palla scavata da terra, dopo una spallata al difensore e uno scatto di decine di metri.
Quella sopra era la sua seconda presenza con il Brighton U21, presenze che ovviamente si toccano sulle dita di una mano. Julio Enciso è entrato a far parte della prima squadra quasi subito, prendendosi qualche spezzone nel 2022 ed entrando con continuità nel nuovo anno, soprattutto negli ultimi tre mesi. Analizziamo i suoi 4 gol siglati finora in Premier League.
La prima gioia nel massimo campionato inglese è datata 4 aprile 2023. Il match è quello contro il Bournemouth in cui il Brighton conduce 0-1 grazie alla rete del coetano Evan Ferguson nel primo tempo. I Seagulls sfiorano più volte il raddoppio e, nel recupero, ci pensa il paraguaiano a chiuderla; la parola da segnare in questo caso è agilità. Pascal Groß tiene palla al limite e, al momento opportuno, imbuca per Enciso. La sfera è forte, ma con il mancino il 20 la tiene nella sua disponibilità lasciando l'impressione che gli sfugga; impressione fallace che porta il suo marcatore a intervenire in scivolata. La decisione non tiene conto dell'agilità dell'attaccante che con un guizzo dribbla il difensore, si aggiusta la palla, finta con il corpo e, dopo essersi preso del tempo per riflettere, piazza alle spalle di Neto. È il suo primo gol con la maglia del Brighton e non è affatto banale.
Un paio di giornate dopo la squadra di De Zerbi visita Stamford Bridge e il Chelsea, ed Enciso parte ancora dalla panchina. Entra al 28° sostituendo l'infortunato Veltman e in questo caso la parola da segnare è potenza. Nel primo tempo vanno avanti i blues con Gallagher, nel secondo tutto lo stadio è "costretto" ad ammirare la meraviglia di Julio Enciso. Palla ricevuta in zona centrale, tra i 25 e i 30 metri, stop, tocco in avanti e destro spietato che sale senza quasi girare sotto l'incrocio dei pali di Kepa. Il Brighton pareggia con uno dei gol più belli della stagione segnato da quella che tra le sue tante promesse inizia a sgomitare per essere la principale.
De Zerbi non può più nasconderlo al mondo e lo schiera titolare contro Nottingham Forest, Wolverhampton (2 assist) e Manchester United. Poi la trasferta all'Emirates, contro l'Arsenal, in cui si ritrova di nuovo a festeggiare. Nelle prime apparizioni gioca con disinvoltura in tutti i ruoli dell'attacco; spazia, punta, dribbla e si inserisce nel sistema fluido e bellissimo del tecnico italiano. Dopo uno 0-0 che dura per 50 minuti mostra il suo senso del gol anche contro la squadra che è stata prima in classifica per un anno intero. Estupiñan crossa e Enciso, di testa da pochi passi, beffa Ramsdale per il vantaggio del Brighton. Vantaggio che verrà ampliato dai suoi compagni fino a un netto 0-3.
Riassumendo, Bournemouth, ma soprattutto Chelsea e Arsenal. Non poteva certo farsi mancare il Manchester City. Se dopo aver visto il gol contro i blues qualcuno ha pensato alla "rete della carriera", al gol che riesce grazie "alla fortuna del principiante" o a un colpo comunque casuale, Enciso ha in poco tempo (il primo) dimostrato che di casuale c'è veramente poco. Lo stunning stike contro il Manchester, anche se costruito con le stesse modalità, è addirittura più bello rispetto a quello con il Chelsea. Il paraguaiano riceve con il corpo verso la porta e le idee chiare sul farsi, accoglie la sfera con la dolcezza dell'interno piede, la sistema e calcia forte. Forte al punto che Ederson può soltanto illudere i fotografi che ci arriverà in tuffo, ma è ben lontano anche dallo sfiorarla.
La palla gira pochissimo in relazione alla distanza che percorre e la violenza con cui viene calciata sembra non appartenere a un diciannovenne. I suoi tiri, almeno i due che si sono infilati nel sette contro Chelsea e City, ricordano quelli di un giovane Cristiano Ronaldo. Questo modo di calciare è abbastanza raro. Le sua qualità però non si limitano alla sola del caratteristica del tiro in porta. Julio Enciso è un calciatore velocissimo, che sembra poter agire indifferentemente da esterno, seconda punta e anche trequartista. Ha una statura sotto la media (173 cm) dei giocatori professionisti, a cui rimedia con una potenza nelle gambe che non lascia indifferenti i suoi marcatori. È agile nel dribbling e vede la porta. Gli ingredienti insomma ci sono tutti, ma la stagione sta già volgendo al termine.
Quali sono le potenzialità di un giovane del genere? Un giovane a cui è cambiato tutto in pochissimo tempo e che è già in grado di mostrare le sue migliori caratteristiche con così pochi minuti a disposizione. Che calciatore offensivo ci servirà Roberto De Zerbi il prossimo anno nel suo piatto stellato?