Juve amarcord: tra gli sponsor torna l'Ariston (ma non in Italia)

Michel Platini
Michel Platini / Alessandro Sabattini/Getty Images
facebooktwitterreddit

Dal 1981 al 1989 Ariston, multinazionale italiana che dalla produzione di lavatrici e lavastoviglie ha ampliato il suo campo all'hi-tech, campeggiava in bella vista sulle maglie della Juventus come sponsor principale. Quella non era ancora l'epoca in cui i partner commerciali avevano importanza vitale per i club, come lo è ai giorni nostri, ma tant'è. Alcuni sponsor sono rimasti nell'immaginario collettivo di certe squadre, come la Barilla per la Roma, Misura per l'Inter e Motta per il Milan, solo per citare tre esempi.

Zibì Boniek
Zibì Boniek / Alessandro Sabattini/Getty Images

Ora, però, Ariston torna a legarsi al marchio Juventus, ma solo per il mercato cinese. "Grandi sfide meritano grandi campioni" è lo slogan di questa partnership che accomunerà di nuovo l'azienda e il club bianconero.

Entrambe le società condividono l’aspirazione comune al successo, alla perseveranza e alla creazione di grandi squadre. Questa partnership in territorio cinese testimonia ancora una volta il nostro impegno verso il mercato di quest’area, iniziato 35 anni fa con l’aspirazione di diventare uno dei marchi leader nel settore del comfort termico - le parole di Paolo Merloni, presidente di Ariston Thermo, riportate da Calcioefinanza.it -. Sono molto entusiasta di annunciare oggi questo prezioso accordo, che pone le sue radici nell’eccellenza italiana ma che è dotato allo stesso tempo di una visione globale”.


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Juve e della Serie A.