Juve, il futuro di Di Maria è un rebus: i fattori in ballo per il rinnovo del Fideo

È ancora tutto da scrivere il futuro di Angel Di Maria. Come rivela infatti l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la Juventus non ha ancora deciso se avviare le trattative per il rinnovo di contratto del Fideo o se lasciarlo partire in estate a parametro zero dopo una sola stagione.

Di Maria è stato spesso esaltato per le sue qualità tecniche fuori dal comune e per il suo grande apporto in termini di esperienza. A un giocatore come lui i tifosi hanno perdonato perfino le due giocate incoscienti di Coppa Italia: la rabona nel finale contro il Monza e l'imbucata complicata negli ultimi minuti della sfida di qualche giorno fa con la Lazio. L'argentino ha - per stessa ammissione di Massimiliano Allegri - le stigmate del campione.

Solo che il calcio è fatto anche di numeri, non solo di dribbling e giocate da urlo. Tra qualche giorno - il 14 febbraio - Di Maria compirà 35 anni: sono tanti per chiunque, ma per un giocatore che guadagna 7,5 milioni a stagione pesano ancora di più. In un'intervista a Tyc Sports, l'argentino ha confermato la volontà di chiudere la carriera al Rosario Central, ma ha anche affermato che: "La mia famiglia è felice a Torino, la mia decisione sul futuro dipenderà anche da questo".

El Fideo concede dunque una piccola apertura sul rinnovo di contratto, ma non è detto che la Juventus intenda approfittarne. Tra il -15 attuale in classifica, l'imminente sentenza sulle manovre stipendi e l'indagine dell'UEFA, il club bianconero naviga a vista. In caso di mancata partecipazione alle coppe europee, non solo perderebbe appeal nei confronti dei giocatori più blasonati ma vedrebbe ridursi anche il proprio budget a disposizione. In quel caso sarebbe davvero difficile concedere a Di Maria un prolungamento alle stesse cifre di quelle attuali.