Juve, l'intercettazione tra Percassi e Paratici: "Agnelli sistemerà tutto"
I rapporti della Juventus con le altre squadre, precisamente Atalanta, Sampdoria, Sassuolo, Empoli e Udinese, sono finiti sotto la lente d'ingrandimento della Procura di Torino. Un caso significativo è quello di Cristian Romero: il trasferimento del difensore centrale (passato nell'estate 2020 agli orobici con la formula del prestito biennale) è stato curato dall'allora ds Fabio Paratici.
Paratici - come spiega il portale Calciomercato.com - ha poi portato Romero al Tottenham per la cifra di 50 milioni. In un'intercettazione risalente a luglio 2021 Luca Percassi - ad dell'Atalanta - dichiara le seguenti parole: "C'hai un giocatore che paghi 16 milioni e dopo un giorno lo rivendi a 50!". Paratici poi si spiega sottolineando come Andrea Agnelli "sistemerà tutto" e affermando anche come "c'erano da trovare i soldi e quindi bisognava vendere Romero anche se non era al prezzo giusto".
Il primo agosto Percassi decide di chiamare Agnelli, con quest'ultimo che spiega: "su un numero di elementi che abbiamo, io in questo momento devo stare fermo perché abbiamo Consob, Guardia di Finanza e qualsiasi cosa che ci stan guardando (…) su gli ultimi due anni. Allora io vorrei chiudere questa roba qua e poi tornare a mettere a posto, consapevole di quello che abbiamo, le varie situazioni".
L'affare va in porto e Demiral fa il percorso inverso approdando nel club bergamasco in cambio di 2,5 milioni per il prestito e 20 per il riscatto. Tra la Juve e l'Atalanta c'era già la trattativa per Kulusevski (quest'ultimo pagato 35 milioni più 9 di bonus nel gennaio 2020). Successivamente la Juve cede Muratore per 7 milioni ma spunta una "lettera" dove Percassi promette l'acquisto sempre di un calciatore bianconero. Percassi poi dirà che quella lettera "non potrà mai uscire fuori, perché dovessimo andare in giudizio, viene fuori che ho fatto il bilancio falso".
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