Juve, Real e Barcellona non mollano: la nota congiunta sulla Superlega

Florentino Perez e Andrea Agnelli
Florentino Perez e Andrea Agnelli / GERARD JULIEN/Getty Images
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Dopo mesi di relativo riposo il fronte Superlega torna ad accendersi. Motivo? La nota congiunta pubblicata da Juventus, Real Madrid e Barcellona, le ultime tre squadre rimaste nel fronte del nuovo torneo fortemente osteggiato non solo dalla UEFA (e dalla FIFA), ma anche dalla maggioranza dei tifosi europei. I tre club hanno incassato una "vittoria" visto l'ultimo pronunciamento del Tribunale di Madrid che ha confermato l'impossibilità di procedere con le sanzioni verso i tre club. Con buona pace di Aleksander Ceferin.

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Il presidente UEFA Ceferin / ANDREAS SOLARO/Getty Images

La nota congiunta di Juve, Real e Barça

"FC Barcellona, Juventus e Real Madrid CF prendono atto con soddisfazione della decisione del tribunale di Madrid di confermare l’obbligo di UEFA di cessare le azioni intraprese nei confronti dei club fondatori di European Super League, inclusi il procedimento disciplinare nei confronti dei tre club sottoscritti e la rimozione delle penali e delle restrizioni imposte agli altri nove club per evitare il procedimento disciplinare di UEFA. Il Tribunale ha accolto la richiesta formulata dai promotori di European Super League, ha respinto il ricorso di Uefa e confermato l’intimazione a UEFA che, qualora quest’ultima non si conformasse alla decisione, ne scaturirebbero ammende e responsabilità penali. Il caso sarà valutato dalla Corte di Giustizia Europea, che analizzerà la posizione monopolistica di UEFA sul calcio europeo.

"Confitto d'interessi che danneggia il calcio"

È nostro dovere occuparci dei gravi problemi che affliggono il calcio. UEFA si è accreditata come legislatore, operatore esclusivo e unico titolare riconosciuto dei diritti delle competizioni europee, nonché organizzatore. Questa posizione monopolistica e in conflitto d’interessi danneggia il calcio e il suo equilibrio competitivo. Come dimostrato ampiamente, i controlli finanziari sono inadeguati e sono stati applicati impropriamente. Ai club partecipanti alle competizioni europee dovrebbe essere garantito di governare le competizioni.

"Non saremo più oggetto di minacce dalla UEFA"

Siamo felici che, da ora in avanti, non saremo più oggetto delle attuali minacce della UEFA. Il nostro obiettivo è di continuare a sviluppare il Progetto di Super League in modo costruttivo e collaborativo, contando sul contributo di tutti gli stakeholders del calcio: tifosi, calciatori, allenatori, club, leghe e federazioni nazionali e internazionali. Siamo consapevoli del fatto che alcuni elementi della nostra proposta potrebbero essere rivisti e, naturalmente, potranno essere implementati attraverso il dialogo e il consenso. Rimaniamo fiduciosi nel successo di questo progetto che sarà sempre rispettoso della normativa dell’Unione Europea."


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