Non basta Allegri, la Juve riparte da un 2-2 con l'Udinese. Patatrac Szczesny. Annullato il 2-3 a Ronaldo
E' tornata la Serie A ed è tornato anche Massimiliano Allegri in panchina, a due anni di distanza dall'ultima volta. Ancora una volta alla guida della Juventus. Per il suo nuovo debutto, in casa dell'Udinese, il tecnico toscano ha scelto un 4-3-3 molto compatto ma di grande qualità con Bentancur, Rabiot e Bernardeschi in mezzo al campo e Cuadrado esterno alto con Dybala pronto a svariare su tutto il fronte offensivo per non concedere punti di riferimento. L'Udinese di Gotti del post Musso e De Paul si è affidata a Silvestri in porta e a Pereyra in attacco, schierato nel 3-5-1-1 con Pussetto unica punta.
Una Juve convinta e cinica nel primo tempo mette sotto l'Udinese, trascinata da Paulo Dybala. Che ritrova il sorriso dopo appena due minuti: bella giocata in verticale per Cuadrado che serve Bentancur, bravo a inserirsi: cross arretrato per Dybala che con l'esterno piazza il pallone all'angolino. Quello di Paulo Dybala, arrivato dopo 2 minuti e 3 secondi, è il gol più rapido della Juventus all'esordio in un campionato di Serie A nell'era dei tre punti a vittoria. La Juve amministra e va sul raddoppio al 23' con Cuadrado: apertura illuminante di Dybala che serve Cuadrado sulla corsa. Il colombiano entra in area, sfida Nuytinck, lo salta e calcia sul palo lontano trovando il raddoppio che mette la Juventus quasi al sicuro. Primo tempo che si chiude senza grossi sussulti.
Nella ripresa parte l'arrembaggio dell'Udinese con la Juve che vivacchia e rischia. Al 51' Szczesny non trattiene un tiro di Arslan e poi commette fallo da rigore su Pussetto. Dal dischetto Pereyra lo spiazza e trova il gol dell'1-2 che riapre la sfida. La Juve poi sfiora il tris prima con Morata e con Bentancur ma i pali dicono di no ai giocatori di Allegri. Nel mezzo l'ingresso di Cristiano Ronaldo, Chiellini e Kulusevski per Morata, Ramsey e Bernardeschi. Ma a 6 minuti dal termine è ancora Szczesny a combinarla grossa: prima dribbla Deulofeu poi tenta un pallonetto su Okaka ma è troppo lezioso, l'attaccante intercetta e Deulofeu a porta vuota fa 2-2 (gol prima annullato per fuorigioco, poi assegnato dal Var). Al 94' il gol di Ronaldo su assist di Chiesa, poi annullato dal Var per fuorigioco. Allegri riparte da un 2-2 a Udine. La sua Juve è ancora un cantiere aperto. Un applauso all'Udinese per averci sempre creduto e per aver meritato il pari.