Dal ritorno di Allegri alla suggestione Zidane: la Juve sonda i possibili successori di Pirlo
Il futuro della Juventus appare incerto come non mai. La società bianconera è infatti da sempre abituata a pianificare in anticipo le stagioni successive, ma questa volta tutto dipende dalla qualificazione in Champions e dalla vittoria della Coppa Italia. Se gli obiettivi non dovessero essere raggiunti, è probabile che negli uffici di Vinovo si verifichi una vera e propria rivoluzione: il primo a saltare sarebbe proprio Andrea Pirlo, considerato il primo responsabile di un'annata troppo deludente.
IlBiancoNero.com riporta già i nomi dei possibili sostituti del Maestro sulla panchina bianconera:
1. Massimiliano Allegri
Il nome più in voga è quello di Massimiliano Allegri, protagonista delle fortune della Juventus negli ultimi anni, grazie ai 5 scudetti e alle due finali di Champions. L'allenatore toscano ha lasciato la Juve ormai due anni fa, quando Agnelli preferì il bel gioco di Sarri, ma potrebbe essere il candidato ideale per riportare la Vecchia Signora a competere su alti livelli. Allegri è infatti sinonimo di risultati, quelli che sono mancati in questa stagione.
2. Zinedine Zidane
La suggestione ha un nome e un cognome: Zinedine Zidane. Ex stella dei bianconeri e attuale allenatore del Real Madrid, il francese garantisce esperienza internazionale e mentalità vincente (come confermano le 3 Champions consecutive); tuttavia, difficile che Zizou possa lasciare la Spagna, soprattutto se i Blancos dovessero riuscire a conquistare la Liga o la Champions League.
3. Gennaro Gattuso
A fine stagione lascerà quasi sicuramente Napoli, ma Gennaro Gattuso non resterà sicuramente senza panchina. Il tecnico calabrese è il principale artefice di una grande stagione in cui i partenopei hanno messo in mostra un grande gioco e una verve che sono mancati invece ai bianconeri.
4. Gian Piero Gasperini
Ormai da 3 anni, l'Atalanta stupisce tutti con i propri meccanismi di gioco che col passare del tempo sembrano consolidarsi sempre più. Gasperini è ormai un allenatore apprezzato in tutta Europa e sarebbe disposto a tornare a Torino, dove aveva iniziato la sua carriera come tecnico della Primavera.
Unico dubbio è dovuto al fatto che il Gasp ha bisogno di tempo per far imparare i vari schemi ai suoi giocatori, tempo che alla Juve potrebbe non avere. Inoltre, l'unica esperienza di Gasperini sulla panchina di una big, l'Inter nel 2011, è stata tutt'altro che esaltante.
5. Simone Inzaghi
Tuttosport lo descrive come una persona pragmatica, una sorta di Allegri meno esperto. Il tecnico piacentino ha raggiunto grandi obiettivi con la Lazio e sarebbe pronto per fare il salto di qualità, soprattutto se i biancocelesti non dovessero centrare la qualificazione in Champions. Si tratterebbe di una soluzione anche economica per le casse bianconere, ma pericolosa proprio per la mancata esperienza alla guida di una big da parte di Inzaghi.
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