Juventus, l'ipotesi della Procura: per Dybala usato accordo simile a Ronaldo
Tutte le strade portano a Cristiano Ronaldo. Sebbene il portoghese abbia giocato solo qualche minuto nell'ottavo di finale contro la Svizzera, non si fa che parlare di lui. E anche in casa Juventus, nonostante un addio arrivato ormai l'anno scorso, il nome di CR7 è sulla bocca di tutti.
Dopo le dimissioni del CdA, è tornata in auge l'Inchiesta Prisma circa i presunti maquillage finanziari adoperati dalla società bianconera per coprire i rossi del proprio bilancio. Oltre alle sistematiche cessioni per generare plusvalenze, la Juve avrebbe anche utilizzato la dilazione degli stipendi dei giocatori della prima squadra per contenere le perdite dovute all'insorgere della pandemia. I calciatori avrebbero firmato per rinunciare ad alcune mensilità - così come emerso dai bilanci - , ma su altre documentazioni la dirigenza si impegnava a versargliele successivamente.
Proprio Cristiano Ronaldo dovrebbe avere un credito da 19,9 milioni con la Juventus tant'è che nei giorni scorsi ha dato mandato ad un legale di fiducia di visionare la documentazione dell'inchiesta. La richiesta dell'avvocato è stata però respinta.
Non solo Ronaldo però: stando a quanto riferito dal Corriere Torino, per la Procura del capoluogo piemontese un accordo simile sarebbe stato sancito anche con Paulo Dybala. Certo, la cifra sarebbe meno onerosa di quella che la Juventus deve a Ronaldo, ma c'è un prospetto (sequestrato negli uffici Juve) in cui: "i dirigenti scrivevano di avere debiti per «30 milioni + agenti".