Bremer porta la Juve in semifinale: 1-0, la Lazio si sveglia solo nella ripresa
L'ultimo quarto di finale di Coppa Italia, per stabilire chi affronterà l'Inter, vede la Juventus ospitare la Lazio all'Allianz. C'è voglia di riscatto da una parte e dall'altra, dopo due risultati deludenti in campionato, e Allegri punta per la prima volta sulla coppia Vlahovic-Chiesa. Il possesso in avvio è in mano alla Juve ma la prima occasione è sui piedi di Zaccagni, un destro al giro da buona posizione che esce però abbondantemente a lato al quarto d'ora di gioco.
Risposta immediata dei bianconeri con Kostic, sinistro deviato da Maximiano in corner con un ottimo riflesso. Lo stesso portiere biancoceleste è poi pronto a bloccare un colpo di testa di Rabiot, troppo centrale, alla mezzora. La Lazio si sveglia dal torpore con un tentativo dalla distanza di Felipe Anderson, al 35', una rasoiata potente che finisce sul fondo. Proprio al tramonto del primo tempo arriva il vantaggio bianconero: cross di Kostic e Bremer anticipa Maximiano in uscita, firmando l'1-0 di testa.
Nella ripresa Sarri cambia l'attacco della sua Lazio, out Immobile e dentro Pedro. Come nel primo tempo la Lazio ci prova dalla distanza, con Luis Alberto, senza fortuna. Allegri mette in campo Kean che sfiora subito il 2-0, destro a incrociare però troppo debole al 70'. Nel finale la Lazio continua ad affidarsi ai tiri da fuori, Marusic sfiora il palo con un buon destro dal limite: è l'ultima occasione del match, la Juve riesce a portare fino in fondo il risultato e raggiunge così l'Inter in semifinale.
La chiave tattica
Ritmi blandi in avvio e fase di studio, con la Juve che non riesce a uscire dalla propria metà campo a causa del buon controllo biancoceleste sulle fonti di gioco bianconere (Locatelli in primis). Il possesso bianconero si fa più avvolgente ed efficace verso la mezzora, il ritmo si alza e la Lazio non dà mai l'impressione di poter fare male, rivelandosi ordinata ma attendista e affidandosi a sporadici tentativi da fuori.
Nella ripresa la Lazio, sotto di un gol, avanza il raggio di azione mentre la Juve gestisce il vantaggio senza particolari affanni e riparte pericolosamente in contropiede. Da segnalare la grande prova dei tre centrali bianconeri, capaci di controllare senza problemi gli attaccanti biancocelesti e di restare concentrati fino all'ultimo minuto.
La giocata del match
Kostic è il più pericoloso nel primo tempo, tenta il tiro e va al cross con precisione. Proprio un suo cross porta al gol decisivo di Bremer: in questo caso, al di là del gesto tecnico del serbo, si sottolinea in negativo l'uscita a vuoto di Maximiano, un neo importante su una partita altrimenti positiva.
Il migliore in campo di Juve-Lazio
Kostic: suo l'assist per il gol di Bremer sul finire del primo tempo, i suoi cross sono sempre insidiosi e, anche nella ripresa, fornisce palloni pericolosi in mezzo all'area, senza che i compagni riescano però a sfruttarli a dovere. Da segnalare anche la gran prova di Bremer, anche al di là del gol: un vero muro.