Juventus, Paredes è una delusione: cosa prevede l'accordo sul riscatto con il PSG?
Lento, senza idee, prevedibile, quasi svogliato: la prestazione offerta ieri sera da Leandro Paredes è la sintesi di quella che è stata finora la sua avventura alla Juventus. In occasione del contropiede che ha poi portato al gol del Nantes, l'argentino avrebbe potuto commettere un fallo tattico, prendendosi un giallo, ma scongiurando un rischio rivelatosi alla fine fatale.
È un paradosso vedere come un centrocampista che ha ricoperto un ruolo fondamentale nella cavalcata trionfale del Mondiale si trasformi di punto in bianco in un giocatore che compie errori fin troppo ingenui. Negli ultimi tempi, Massimiliano Allegri sta preferendo Locatelli nel ruolo di regista e Paredes è considerato ormai una semplice alternativa.
A questo punto anche la sua permanenza in bianconero è tutt'altro che garantita. L'estate scorsa la Vecchia Signora pattuì con il Paris Saint-Germain un diritto di riscatto da 20 milioni di euro - ritenuti anche pochi per un giocatore che comunque gode di una vasta esperienza internazionale - che si sarebbe però tramutato in obbligo in caso di qualificazione agli ottavi di Champions League. Con l'eliminazione ai gironi, tale obbligo è decaduto; pertanto, le possibilità di vedere Paredes ancora alla Juventus dipendono totalmente dalla volontà della società, che può decidere o meno di spendere quella somma per acquistare il suo cartellino. Ma, allo stato attuale delle cose, l'argentino sembra più vicino a Parigi che a Torino.