Juventus-PSV 3-1, le pagelle dei bianconeri: Yildiz brilla, sorpresa McKennie

Kenan Yildiz
Kenan Yildiz / ISABELLA BONOTTO/GettyImages
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Buona la prima per la Juventus che all'esordio stagionale in Champions League risolve senza troppi fronzoli la pratica PSV Eindhoven. Match già indirizzato nel primo tempo dalle reti di Yildiz e McKennie, mentre nella ripresa Nico Gonzalez firma il definitivo 3-0. Di seguito le pagelle dei giocatori bianconeri.

Di Gregorio 6 - Tanti interventi, non chissà quanto complicati, ma che garantiscono comunque sicurezza al reparto. Nel finale non può nulla sul diagonale di Saibari per il primo gol che subisce quest'anno;

Kalulu 6.5 - Si fionda con grande reattività su ogni palla vagante e si propone con una certa frequenza in avanti, trovando ottimi tempi di inserimento;

Gatti 6.5 - Esordisce in Champions con la fascia da capitano al braccio, ma non gli tremano le gambe. Ancora una volta il leader emotivo della Juve (57' Danilo 6 - Poco più di mezz'ora per mettersi in mostra agli occhi di Motta, un suo intervento in scivolata su Bakayoko incendia lo Stadium);

Bremer 7 - De Jong è un centravanti un po' navigato ma che dispone di un'enorme esperienza e quindi poteva dare parecchio fastidio. Il brasiliano ci mette un po' a prendergli le misure, ma una volta che ci riesce lo domina senza troppi problemi;

Cambiaso 6.5 - La sua posizione da regista aggiunto è anche stavolta fondamentale per lo sviluppo del gioco dei bianconeri. Una sua sovrapposizione offre più spazio a Yildiz per l'1-0;

Locatelli 7 - Mette definitivamente a tacere chi lo criticava con una prestazione completa per il suo ruolo, dove si dimostra preciso negli interventi in recupero e intraprendente nello smistamento palla (57' Thuram 6 - Sebbene sia giovanissimo, gioca con personalità la mezz'ora che gli mette a disposizione il tecnico);

McKennie 7 - Motta lo manda in campo un po' tra lo stupore generale affidandogli compiti in fase di inserimento. Il texano imita dunque il suo idolo Harry Potter indossando il mantello dell'invisibilità per nascondersi ai difensori avversari e togliendolo solo in area di rigore per bucare Drommel per la seconda volta (75' Douglas Luiz sv);

Nico Gonzalez 7.5 - Nel primo tempo sfoggia un sombrero che è sinonimo di tecnica e forza fisica, poi nella ripresa Vlahovic gli offre un cioccolatino che scarta perfettamente trovando la prima gioia in Champions (69' Fagioli 6 - Schierato un po' a sorpresa come esterno sinistro, si mette a disposizione della squadra);

Koopmeiners 6.5 - È lui a recuperare a metà campo il pallone che dà il via all'azione del terzo gol firmato Nico Gonzalez. L'olandese si sente sempre più a suo agio nei meccanismi della Juve e sempre più continuo all'interno della partita;

Yildiz 7.5 - Nonostante la grande prova offerta nel complesso dai giocatori della Juve, è Kenan Yildiz ad aggiudicarsi il premio di MVP. Un riconoscimento che non è solo figlio della bellezza in sé del gol o del record di precocità battuto, ma viene giustificato dal fatto che il turco sia l'emblema, il simbolo di questo nuovo ciclo inaugurato dalla Juve, un progetto che mette i giovani talentuosi al centro e che si prefissa di disputare partite propositive come quella di oggi pomeriggio (69' Weah 6 - Torna a riassaggiare il campo dopo l'infortunio alla coscia);

Vlahovic 6 - Non la sua miglior prestazione per quanto riguarda la pericolosità in attacco, il serbo si fa però ugualmente notare con lo spunto palla al piede e per l'assist del tris di Nico. Nel finale si divora un gol che un centravanti del suo calibro deve mettere in porta.

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