Katia Aveiro, sorella di CR7: "Eravamo poverissimi, da piccoli avevamo i topi in casa e uno mi ha pure morso"

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Cristiano Ronaldo, nell'immaginario collettivo, è sinonimo di calcio, soldi, lusso, fama, e chi più ne ha più ne metta. Ma per il fuoriclasse portoghese non è stato sempre così. Come hanno raccontato suoi ex compagni di squadra, da ragazzino andava a mangiare gli hamburger avanzati al McDonald.

La difficile infanzia del fuoriclasse della Juventus nella "sua" Funchal, nell'isola di Madeira, è cosa nota ai più. Nelle ultime ore è arrivata una nuova testimonianza dei difficili inizi della famiglia CR7, con la testimonianza di Katia Aveiro, la sorella del giocatore ora alla Juventus.

Portugal v Switzerland - FIFA 2018 World Cup Qualifier
Portugal v Switzerland - FIFA 2018 World Cup Qualifier / Carlos Rodrigues/Getty Images

Katia Aveiro, con un post pubblicato su Instagram, ha scritto: "Sono nata in una vecchia casa, il mio letto era sorretto dai mattoni e quando avevo pochi mesi sono stata morsicata in faccia da un topo, non mi vergogno a dirlo. Grazie a Dio, mia madre è arrivata in tempo, se no adesso sarei molto più brutta. Sono cresciuta in un quartiere povero e fin dalla tenera età ho imparato ad apprezzare quel poco che avevo", le parole dell'ex cantante, oggi influencer.


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