Katia Aveiro, sorella di CR7: "Eravamo poverissimi, da piccoli avevamo i topi in casa e uno mi ha pure morso"

Cristiano Ronaldo, nell'immaginario collettivo, è sinonimo di calcio, soldi, lusso, fama, e chi più ne ha più ne metta. Ma per il fuoriclasse portoghese non è stato sempre così. Come hanno raccontato suoi ex compagni di squadra, da ragazzino andava a mangiare gli hamburger avanzati al McDonald.
La difficile infanzia del fuoriclasse della Juventus nella "sua" Funchal, nell'isola di Madeira, è cosa nota ai più. Nelle ultime ore è arrivata una nuova testimonianza dei difficili inizi della famiglia CR7, con la testimonianza di Katia Aveiro, la sorella del giocatore ora alla Juventus.
Katia Aveiro, con un post pubblicato su Instagram, ha scritto: "Sono nata in una vecchia casa, il mio letto era sorretto dai mattoni e quando avevo pochi mesi sono stata morsicata in faccia da un topo, non mi vergogno a dirlo. Grazie a Dio, mia madre è arrivata in tempo, se no adesso sarei molto più brutta. Sono cresciuta in un quartiere povero e fin dalla tenera età ho imparato ad apprezzare quel poco che avevo", le parole dell'ex cantante, oggi influencer.
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