Kean in uscita dalla Juve? Piace a tanti (Milan compreso) ma c'è la grana contratto
Cristiano Giuntoli ha chiuso il mercato della Juventus, ma probabilmente solamente quello in entrata. In uscita qualcosa può ancora accadere. L'esplosione di Yildiz rischia di restringere ulteriormente lo spazio nel reparto offensivo a Moise Kean, che si ritrova davanti - oltre al turco - giocatori come Vlahovic, Milik e Chiesa. Per questo motivo il futuro del centravanti italiano potrebbe essere lontano da Torino. Possibile una cessione temporanea, piuttosto che definitiva. Nel bilancio del 30 giugno 2023, il calciatore aveva un valore di carico residuo di poco più di 19 milioni di euro (per ottenere una plusvalenza, i bianconeri dovrebbero trovare una società disposta a investirci almeno 20 milioni di euro). Diverse società hanno mostrato interesse nei confronti del calciatore.
Il Monza è stata la prima squadra ad aver chiesto ufficialmente Moise Kean alla Juventus ma, come riporta il Corriere dello Sport, la concorrenza e ostacoli economici hanno rallentato il passaggio del giocatore in Brianza. La società che ha fatto più concorrenza al Monza è stata la Fiorentina, impegnata nella lotta per il quarto posto e alla ricerca di un centravanti in grado di finalizzare maggiormente tutto il lavoro offensivo della squadra allenata da Vincenzo Italiano.
A Monza e Fiorentina si sono aggiunte, successivamente, Atletico Madrid, Rennes e alcune società della Bundesliga. L'ultimo club accostato a Moise Kean è il Milan. Secondo il Corriere dello Sport il giocatore sarebbe stato proposto ai rossoneri che potrebbero sfruttare questa situazione per acquistarlo in prestito.
Dietro i continui rallentamenti non ci sarebbe solamente la volontà di Massimiliano Allegri di tenerlo in squadra ma piuttosto una situazione contrattuale da risolvere al più presto. Kean è in scadenza di contratto nel 2025 e cederlo anche solo per sei mesi - con o senza diritto di riscatto - porterebbe i bianconeri a ritrovarsi il calciatore a fine stagione con il contratto in scadenza nel giro di dodici mesi. Quindi un addio - a titolo temporaneo - dell'attaccante italiano deve essere preceduto dal rinnovo di contratto con i bianconeri.